Pdl: Novelli, una proposta di legge per la Fondazione Cividale
(ACON) Trieste, 6 lug - COM/MPB - "Istituire la Fondazione
Cividale da parte della Regione per valorizzare i siti di
importanza storico-architettonica e culturale presenti sul
territorio del Comune di Cividale del Friuli che rappresentano
segni tangibili di insediamenti legati alla popolazione
longobarda2.
E' questo l'obiettivo della proposta di legge n. 161 "Istituzione
della Fondazione per la valorizzazione storica, archeologica e
culturale di Cividale del Friuli e finanziamenti per lo sviluppo
turistico-economico dell'area" presentata dal consigliere
regionale del Pdl Roberto Novelli (primo firmatario) insieme al
presidente della VI Commissione Piero Camber e firmata anche dai
colleghi Massimo Blasoni, Piero Tononi, Franco Baritussio,
Maurizio Bucci, Luigi Cacitti, Alessandro Colautti, Roberto
Marin, Bruno Marini, Antonio Pedicini e Gaetano Valenti, nonché
dal consigliere regionale della Lega Nord Ugo De Mattia e dal
consigliere regionale dell'UDC Giorgio Venier Romano. La proposta
di legge ha trovato anche il pieno appoggio del presidente della
Regione Renzo Tondo.
"Ringrazio l'opposizione - rileva Novelli - che ha presentato una
seconda proposta di legge, per la sensibilità che ha dimostrato
su questo tema. Ora verrà creato un Comitato Ristretto
nell'ambito del quale lavoreremo tutti insieme con la massima
collaborazione per raggiungere il fine comune, ovvero la
valorizzazione e lo sviluppo di Cividale".
Quanto ai contenuti della legge, proprio in considerazione
dell'inserimento di Cividale nel patrimonio dell'Unesco la
Regione, attraverso la Fondazione, oltre a promuovere la
valorizzazione archeologica e urbanistica del sito stesso,
concorrerebbe anche alla costituzione di un ente inter-regionale
(fondazione, appunto) per tutelare l'intero patrimonio legato
alla storia longobarda, presente in altri siti riconosciuti
dall'Unesco in Italia: vestigia storiche importanti sono,
infatti, riscontrabili in Lombardia, Umbria, Campania e Puglia.
"Attualmente - prosegue l'esponente del Pdl - sono sette i siti
divenuti patrimonio dell'Unesco, ma un riconoscimento in fieri di
altre località italiane è fortemente possibile. Basti pensare a
Pavia, considerata la capitale del regno longobardo, che non ha
ancora ottenuto il dovuto riconoscimento.
"Disciplinare l'istituzione della Fondazione Cividale significa -
spiega ancora Novelli - rafforzare l'intento di salvaguardia del
Patrimonio mondiale Unesco presente in Regione, potenziando in
tal modo il sistema turistico-economico collegato. Il Piano di
gestione approvato dall'Unesco (e sottoscritto da Istituzioni ed
enti compartecipi dell'approvata candidatura) prevede, infatti,
l'istituzione di Itinerari longobardi a carattere regionale,
nazionale ed europeo.
"Lo stesso Friuli Venezia Giulia - afferma ancora il consigliere
- rappresenta il fondamentale cardine dell'Itinerario europeo
denominato Via Longobarda d'Europa, che già vede l'attenzione
della Slovenia e dei Lander Niedersachen e
Mecklenburg-Vorpommern: un ruolo strategico, in quanto l'area
europea interessata (ampliata ad Austria, Ungheria, Cechia e
Slovacchia) è di preminente interesse per tutto l'apparato
economico regionale.
"La condivisione di un elemento culturale di altissimo prestigio,
quale è il patrimonio longobardo - conclude Novelli - determina,
infatti, una maggiore possibilità di dialogo e di cooperazione
che potrà giovare, oltre ai sistemi culturali, anche ai sistemi
turistici ed economici del Friuli Venezia Giulia".