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Pdl: Novelli, una proposta di legge per la Fondazione Cividale

06.07.2011
10:59
(ACON) Trieste, 6 lug - COM/MPB - "Istituire la Fondazione Cividale da parte della Regione per valorizzare i siti di importanza storico-architettonica e culturale presenti sul territorio del Comune di Cividale del Friuli che rappresentano segni tangibili di insediamenti legati alla popolazione longobarda2.

E' questo l'obiettivo della proposta di legge n. 161 "Istituzione della Fondazione per la valorizzazione storica, archeologica e culturale di Cividale del Friuli e finanziamenti per lo sviluppo turistico-economico dell'area" presentata dal consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli (primo firmatario) insieme al presidente della VI Commissione Piero Camber e firmata anche dai colleghi Massimo Blasoni, Piero Tononi, Franco Baritussio, Maurizio Bucci, Luigi Cacitti, Alessandro Colautti, Roberto Marin, Bruno Marini, Antonio Pedicini e Gaetano Valenti, nonché dal consigliere regionale della Lega Nord Ugo De Mattia e dal consigliere regionale dell'UDC Giorgio Venier Romano. La proposta di legge ha trovato anche il pieno appoggio del presidente della Regione Renzo Tondo.

"Ringrazio l'opposizione - rileva Novelli - che ha presentato una seconda proposta di legge, per la sensibilità che ha dimostrato su questo tema. Ora verrà creato un Comitato Ristretto nell'ambito del quale lavoreremo tutti insieme con la massima collaborazione per raggiungere il fine comune, ovvero la valorizzazione e lo sviluppo di Cividale".

Quanto ai contenuti della legge, proprio in considerazione dell'inserimento di Cividale nel patrimonio dell'Unesco la Regione, attraverso la Fondazione, oltre a promuovere la valorizzazione archeologica e urbanistica del sito stesso, concorrerebbe anche alla costituzione di un ente inter-regionale (fondazione, appunto) per tutelare l'intero patrimonio legato alla storia longobarda, presente in altri siti riconosciuti dall'Unesco in Italia: vestigia storiche importanti sono, infatti, riscontrabili in Lombardia, Umbria, Campania e Puglia.

"Attualmente - prosegue l'esponente del Pdl - sono sette i siti divenuti patrimonio dell'Unesco, ma un riconoscimento in fieri di altre località italiane è fortemente possibile. Basti pensare a Pavia, considerata la capitale del regno longobardo, che non ha ancora ottenuto il dovuto riconoscimento.

"Disciplinare l'istituzione della Fondazione Cividale significa - spiega ancora Novelli - rafforzare l'intento di salvaguardia del Patrimonio mondiale Unesco presente in Regione, potenziando in tal modo il sistema turistico-economico collegato. Il Piano di gestione approvato dall'Unesco (e sottoscritto da Istituzioni ed enti compartecipi dell'approvata candidatura) prevede, infatti, l'istituzione di Itinerari longobardi a carattere regionale, nazionale ed europeo.

"Lo stesso Friuli Venezia Giulia - afferma ancora il consigliere - rappresenta il fondamentale cardine dell'Itinerario europeo denominato Via Longobarda d'Europa, che già vede l'attenzione della Slovenia e dei Lander Niedersachen e Mecklenburg-Vorpommern: un ruolo strategico, in quanto l'area europea interessata (ampliata ad Austria, Ungheria, Cechia e Slovacchia) è di preminente interesse per tutto l'apparato economico regionale.

"La condivisione di un elemento culturale di altissimo prestigio, quale è il patrimonio longobardo - conclude Novelli - determina, infatti, una maggiore possibilità di dialogo e di cooperazione che potrà giovare, oltre ai sistemi culturali, anche ai sistemi turistici ed economici del Friuli Venezia Giulia".