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PD:Unioni Comuni montani in V Comm, maggioranza sconfessa Tondo

07.07.2011
16:25
(ACON) Trieste, 7 lug - COM/MPB - "Oggi la maggioranza di centrodestra ha sconfessato il presidente della Regione Tondo e i suoi impegni" affermano in una nota i consiglieri del PD della V Commissione consiliare, Franco Iacop, Mauro Travanut, Sandro Della Mea, Enzo Marsilio, facendo riferimento allo svolgimento dei lavori della Commissione chiamata a esaminare il disegno di legge presentato dalla Giunta sulle Comunità montane e sull'istituzione delle Unioni dei Comuni montani.

"Infatti - scrivono i consiglieri - votando l'articolo 1 del ddl ed eliminando il comma 3 che prevedeva che la legge attuasse l'intesa tra la Regione e la Conferenza dei sindaci, diventano carta straccia gli impegni del presidente della Regione, si ingannano i sindaci e il centrodestra regionale si dimostra più che mai inaffidabile.

"Proprio il presidente della Regione aveva preso l'impegno, in un incontro con i sindaci della montagna, che la legge di riforma delle comunità montane sarebbe stata la realizzazione dell'intesa presa tra la Giunta e la Conferenza dei sindaci, a partire dalla fine del commissariamento che, avviato come una misura straordinaria di pochi mesi, dura ormai da due anni.

"Così, ancora una volta la Giunta Tondo e la maggioranza di centrodestra mettono in scena un ridicolo balletto: da mesi ormai la maggioranza non riesce a produrre nessun testo condiviso, l'assessore Garlatti smentisce se stesso a ogni riunione e oggi i consiglieri di maggioranza smentiscono lo stesso presidente Tondo. Intanto i comuni e le popolazioni montane non trovano risposte ai problemi del territorio.

"Come Gruppo del Partito democratico - sottolineano i consiglieri Iacop, Travanut, Della Mea e Marsilio - ribadiamo la nostra disponibilità a condividere una soluzione che dia immediate risposte alle esigenze dalla montagna della nostra regione. Noi - proseguono i consiglieri - abbiamo da tempo esplicitato le nostre proposte per le politiche di gestione del territorio montano che restituiscono alle comunità locali la possibilità di programmare il loro futuro. Chiediamo, inoltre, che si chiuda, da subito, l'infausta stagione dei commissariamenti, come stabilito nell'intesa che la Giunta aveva raggiunto alcuni mesi fa con i sindaci e si ridia voce ai cittadini e agli amministratori locali".