LN: Narduzzi, Ue discrimina Nord e Friuli Venezia Giulia
(ACON) Trieste, 11 lug - COM/AB - La Lega Nord torna alla
carica sulla riforma del sistema sociale. Nel mirino, una volta
ancora, l'Unione europea, accusata di comportarsi come una "mamma
snaturata, che fa figli e figliastri. Benevola con la Sicilia,
discriminatoria con il Friuli Venezia Giulia e con il Nord".
La nuova offensiva parte da una scoperta sorprendente e beffarda
che arriva da Acate, provincia di Ragusa: nel 2009 è stato emesso
un bando per avere accesso alle abitazioni in locazione cui
potevano partecipare anche gli extracomunitari, a patto che
fossero residenti da 10 anni su suolo nazionale, di cui 5 in
Sicilia. Gli altri? esclusi d'ufficio.
Danilo Narduzzi, capogruppo del Carroccio nel Consiglio regionale
del Friuli Venezia Giulia, puntualizza di provare un sentimento
molto più forte dell'irritazione, e dichiara: "Nella nostra
regione l'Unione europea ci ha perseguitati con rilievi,
osservazioni e uno stillicidio di interventi per ammorbidire la
nostra proposta di riforma del sistema sociale. Avevamo cucito
una rete di protezione sociale con maglie molto strette, che
avvolgeva i nostri cittadini e garantiva loro un canale
prioritario per i servizi. I burocrati europei ce l'hanno
stracciata. Ci siamo rimessi a tessere, arrivando a una nuova
formula: servizi sociali garantiti a tutti i cittadini italiani e
della Comunità europea residenti in regione da almeno 2 anni, cui
si sommano gli extracomunitari in possesso del permesso di lungo
soggiorno, in Italia da cinque anni e autosufficienti. Questo
compromesso pareva essere l'unica soluzione. Poi, però, scopriamo
che in Sicilia applicano criteri molto più rigidi, quelli che
chiedevamo noi".
Narduzzi aggiunge: "Sappiamo che il Sud pesa sul groppone del
Nord da 150 anni. Il Settentrione è come un centometrista che
corre con una lavatrice sulla schiena. Siamo molto irritati per i
due pesi e le due misure usate dall'Italia. Se poi l'Unione
europea massacra le regioni del Nord e si dimostra compiacente
col Sud, sappia che siamo pronti a mostrare i muscoli. Vogliamo
sapere perché alla Sicilia è concesso quello che qui è vietato".
Narduzzi conclude con un richiamo all'europarlamentare
Serracchiani, che invita a lavorare di più per i cittadini del
Nord-Est che l'hanno votata e a lasciar perdere gli attacchi alla
Lega, che nascondono un pericoloso sentimento di astio e rancore
verso il Friuli Venezia Giulia e il Nord-Est. "Non è un problema
di destra o sinistra, qui c'è chi lavora contro la nostra
Regione".