Pdl: Camber, agevolazioni regionali, più controlli su beneficiari
(ACON) Trieste, 11 lug - COM/MPB - "L'Amministrazione regionale
aumenti l'attività di controllo sui requisiti dei cittadini e
delle imprese che hanno ottenuto agevolazioni regionali, per
evitare false dichiarazioni e contrastare comportamenti illeciti".
A chiederlo è il consigliere regionale del Pdl Piero Camber in
un'interpellanza presentata alla Giunta.
"Nei primi cinque mesi di attività del 2011 - rileva Camber - la
Guardia di Finanza di Udine, come si apprende dalla stampa, ha
incrementato i controlli e ottenuto ottimi risultati nel
contrasto all'evasione fiscale, ma anche in molteplici altri
campi. Nella sola provincia di Udine sono stati effettuati 95
controlli su dichiarazioni rese per ottenere agevolazioni nel
settore scolastico (libri-rette), sanitario (esenzione ticket) e
sociale (affitti). I controlli hanno portato alla denuncia di 19
persone, con una percentuale di violazione del 20% che
difficilmente può giustificarsi solo con errori da parte dei
beneficiari. Queste violazioni costituiscono un grave pregiudizio
sia per le finanze regionali che per i reali beneficiari, a
fronte di una crisi economica sempre più stringente e di un
conseguente assottigliamento delle risorse pubbliche a
disposizione anche della Regione.
"Per questo - prosegue l'esponente del Pdl - chiedo alla Giunta
il numero e la percentuale dei controlli svolti
dall'Amministrazione regionale per verificare i requisiti
legittimanti dei cittadini e delle imprese che hanno chiesto e
ottenuto agevolazioni, se esistono strutture amministrative della
Regione, degli Enti locali del comparto e delle Aziende per i
servizi sanitari adibite a tali controlli e se le denunce della
Guardia di Finanza per le false dichiarazioni siano state fatte
sulla base di semplici autocertificazioni dei beneficiari.
"Chiedo anche se non sia il caso di obbligare i beneficiari alla
trasmissione della documentazione necessaria all'ottenimento
dell'agevolazione, per consentire il reale accertamento del
diritto al beneficio ed evitando, così, ai soggetti in buona fede
di incorrere in gravi sanzioni per falsità in atti.
"Considerata la crisi economica - conclude Camber - forse sarebbe
il caso di aumentare l'attività dei controlli, anche assegnando
maggior personale di quello già in servizio a tali fini, e di
prevedere la stipula di un protocollo d'intesa con la Guardia di
Finanza finalizzato al controllo delle autocertificazioni".