PD: Lupieri, pochi infermieri ma Kosic non lo ammette
(ACON) Trieste, 12 lug - COM/AB - L'OCSE, l'organizzazione
sviluppo e cooperazione economica europea, ci pone al 23° posto
su 30 Paesi in Europa come numero di infermieri, col 6,3 per 100
rispetto all'8,3 per 100, per cui risulta che abbiamo 2
infermieri in meno ogni mille abitanti.
A metterlo in evidenza è il consigliere regionale del PD Sergio
Lupieri, che aggiunge.
Inoltre, il Friuli Venezia Giulia è la regione più anziana
d'Europa, assieme alla Liguria, e Trieste in particolare detiene
questo primato di longevità, che se da una parte è senz'altro
positivo, dall'altra richiede più servizi e assistenza.
Il rapporto "Osserva Salute" ci dice che negli ultimi 10 anni
abbiamo perso il 36,84% di infermieri. Le dichiarazioni
dell'assessore Kosic sul numero di infermieri nella nostra
regione, quindi, sono francamente fuorvianti e si rifanno a
numeri complessivi che non tengono assolutamente conto di quale
sia poi realmente il numero di infermieri presenti sul territorio
e in corsia. Infatti, dobbiamo considerare quanti sono assenti
per malattia, ferie, formazione, legge 104, inabilità, part time,
come avviene in tutte le professioni, e solo allora avremmo il
numero reale di quanti sono sul posto di lavoro. Basta recarsi
nei reparti di medicina per verificare la presenza di 2
infermieri e 2 OSS per 45 pazienti complessi, allettati, non
autosufficienti, che richiedono non solo assistenza continua, ma
anche sostegno alle normali funzioni vitali. Come basta recarsi
al distretto per attivare un'assistenza domiciliare, per
verificare
come ormai sia possibile solo in un numero insufficiente di casi.
E l'assessore Kosic, nei fatti, non si è mai dimostrato
disponibile a un confronto sui numeri, mentre continua a
sciorinare dati e tabelle che destano incredulità e vengono
giudicati non attendibili, anche perchè è ignota la loro
provenienza. Certamente se ci confrontiamo con la Campania e la
Calabria, regioni più giovani della nostra, possiamo ritenerci
fortunati, ma da noi la situazione è assolutamente diversa.
Queste dichiarazioni di Kosic tendono quindi a rassicurare
l'opinione pubblica, così come la sue considerazioni sullo stato
dell'arte del nostro Servizio sanitario regionale, ma sono in
assoluta controtendenza su quanto ogni cittadino può facilmente
verificare. La realtà è che la situazione è grave, cresce la
domanda e diminuiscono le risorse, e la Giunta Tondo si dimostra
sempre più incapace, pensando di risolvere il pareggio di
bilancio con la riduzione del personale.