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PD: Lupieri, pochi infermieri ma Kosic non lo ammette

12.07.2011
15:54
(ACON) Trieste, 12 lug - COM/AB - L'OCSE, l'organizzazione sviluppo e cooperazione economica europea, ci pone al 23° posto su 30 Paesi in Europa come numero di infermieri, col 6,3 per 100 rispetto all'8,3 per 100, per cui risulta che abbiamo 2 infermieri in meno ogni mille abitanti.

A metterlo in evidenza è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri, che aggiunge.

Inoltre, il Friuli Venezia Giulia è la regione più anziana d'Europa, assieme alla Liguria, e Trieste in particolare detiene questo primato di longevità, che se da una parte è senz'altro positivo, dall'altra richiede più servizi e assistenza.

Il rapporto "Osserva Salute" ci dice che negli ultimi 10 anni abbiamo perso il 36,84% di infermieri. Le dichiarazioni dell'assessore Kosic sul numero di infermieri nella nostra regione, quindi, sono francamente fuorvianti e si rifanno a numeri complessivi che non tengono assolutamente conto di quale sia poi realmente il numero di infermieri presenti sul territorio e in corsia. Infatti, dobbiamo considerare quanti sono assenti per malattia, ferie, formazione, legge 104, inabilità, part time, come avviene in tutte le professioni, e solo allora avremmo il numero reale di quanti sono sul posto di lavoro. Basta recarsi nei reparti di medicina per verificare la presenza di 2 infermieri e 2 OSS per 45 pazienti complessi, allettati, non autosufficienti, che richiedono non solo assistenza continua, ma anche sostegno alle normali funzioni vitali. Come basta recarsi al distretto per attivare un'assistenza domiciliare, per verificare come ormai sia possibile solo in un numero insufficiente di casi.

E l'assessore Kosic, nei fatti, non si è mai dimostrato disponibile a un confronto sui numeri, mentre continua a sciorinare dati e tabelle che destano incredulità e vengono giudicati non attendibili, anche perchè è ignota la loro provenienza. Certamente se ci confrontiamo con la Campania e la Calabria, regioni più giovani della nostra, possiamo ritenerci fortunati, ma da noi la situazione è assolutamente diversa.

Queste dichiarazioni di Kosic tendono quindi a rassicurare l'opinione pubblica, così come la sue considerazioni sullo stato dell'arte del nostro Servizio sanitario regionale, ma sono in assoluta controtendenza su quanto ogni cittadino può facilmente verificare. La realtà è che la situazione è grave, cresce la domanda e diminuiscono le risorse, e la Giunta Tondo si dimostra sempre più incapace, pensando di risolvere il pareggio di bilancio con la riduzione del personale.