Pens: Ferone, no ai ticket sanitari della finanziaria nazionale
(ACON) Trieste, 14 lug - COM/AB - Il consigliere regionale del
Partito Pensionati Luigi Ferone, preoccupato per l'introduzione
di ulteriori ticket sanitari, con la manovra finanziaria
nazionale, ha inviato la seguente nota al presidente Tondo,
chiedendo rassicurazioni sulla non applicazione, in Friuli
Venezia Giulia, di tali ticket.
"La manovra finanziaria che sta per essere varata dal Parlamento
penalizza pesantemente gli anziani e i malati che sono poi,
generalmente, pensionati costretti a vivere con importi molto
bassi, insufficienti ad arrivare neanche alla metà del mese, cosa
che li costringe a rinunciare a tutto.
Trovo vergognosa l'imposizione dei ticket sanitari di 10 euro
sulle ricette mediche e di 25 euro sugli interventi del Pronto
soccorso da codice bianco che scatteranno subito, già da lunedì,
e questi ticket si aggiungono ad altri che vanno a penalizzare
proprio anziani e malati, come fosse un optional ammalarsi.
Spero che la Regione Friuli Venezia Giulia non segua
l'impostazione nazionale e non colpisca i suoi cittadini con
ulteriori odiosi balzelli, quali sono questi ticket sanitari
introdotti a livello nazionale.
È proprio per questo che chiedo il suo impegno e le sue
rassicurazioni affinché la Regione, forte della sua potestà
legislativa in materia di igiene e sanità, assistenza sanitaria e
ospedaliera, non applichi alcun ticket inerente qualsiasi aspetto
della salute, proprio perché a pagarne le conseguenze saranno
sempre e comunque i più deboli".