PD: Moretton, in regione ticket sanitari non per tutti
(ACON) Trieste, 18 lug - COM/RC - La nota diramata dalla
Regione a tutti i direttori delle Aziende sanitarie territoriali
e ospedaliere è stata letta positivamente dal Gruppo del PD in
Consiglio regionale perché dispone la non applicazione dei ticket
a tutti i cittadini. Ma la motivazione - scrive il capogruppo,
Gianfranco Moretton - non ci soddisfa del tutto perché è
temporanea, nell'attesa che sia applicato uno specifico programma
da parte del servizio informatico regionale basato sul contenuto
della normativa nazionale, che prevede l'applicazione dei ticket
sanitari.
Invitiamo Tondo a non accettare l'imposizione della legge dello
Stato - prosegue il consigliere - richiamandosi alla specialità e
all'autonomia della nostra Regione, ma anche in particolare al
fatto che il nostro Servizio sanitario regionale è fuori da
quello nazionale. Infatti, in virtù di ciò la nostra
organizzazione sanitaria vive di finanza propria, a differenza
delle altre Regioni alle quali calano le entrate e dunque devono
applicare i ticket imposti dallo Stato.
la sfida lanciata al presidente Tondo e al centrodestra è di non
applicare il balzello o, in subordine, di presentare una proposta
di legge con la quale siano definiti criteri che si differenzino
dall'imposizione nazionale e che si basino sugli effettivi
bisogni dei cittadini, con parametri di reddito equi. Altrimenti
sarà il gruppo del PD - ha dichiarato - a presentare un
emendamento alle variazioni di bilancio a copertura delle spese
per i nuovi ticket sanitari, e lo farà nel corso dell'esame in
Aula, alla fine del mese.