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PD: Moretton, terza corsia A4 in grave ritardo

18.07.2011
11:52
(ACON) Trieste, 18 lug - COM/AB - La laconica risposta del presidente Tondo sulla terza corsia dell'A4 mette in luce come si trovi in una situazione di grave difficoltà rispetto alle promesse e a i tempi programmati per la realizzazione dell'importante opera autostradale.

Lo mette in evidenza il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton, a giudizio del quale la realtà dei fatti, checché ne dica Tondo, è che i lavori non sono per nulla iniziati. Anche la Corte dei conti ha manifestato grande preoccupazione, evidenziando il rilevante aspetto finanziario dell'iniziativa legata "alla considerazione che, avviata l'opera e assunti gli impegni, mancano ancora certezze sulla disponibilità delle complessive risorse necessarie".

Al di là di quanto ha fatto o non ha fatto - aggiunge Moretton - mi preoccuperei piuttosto di cosa non ha fatto Tondo fino a oggi perché, oltre alle parole, i fatti concreti non li abbiamo ancora visti sulla terza corsia. Non a caso siamo di fronte a un ritardo notevole rispetto ai tempi programmati, come evidenziato dalla stampa, se è vero com'è vero che il primo lotto Quarto d'Altino-San Donà di Piave, che avrebbe dovuto iniziare un anno e mezzo fa, forse partirà (ci si augura) solo alla fine di quest'anno, con uno slittamento di due anni sull'iniziale cronoprogramma.

Ritornando alla questione delle risorse, preso atto che la Corte dei conti sottolinea come l'opera rappresenti "un impegno ingentissimo da parte del sistema della finanzia pubblica allargata", Moretton ribadisce ancora una volta che sarebbe stato più lungimirante da parte del presidente Tondo, ancorché commissario per l'emergenza, andare a farsi sentire ai tavoli romani piuttosto che prendere come alibi oggi la scusa dei problemi del bilancio dello Stato. Probabilmente, se ci fosse stata un'azione più efficace e più incisiva da parte di Tondo sin dal suo insediamento, i cittadini oggi vedrebbero da un lato almeno i cantieri aperti e allo stesso tempo pagherebbero meno rispetto a quello che andranno a pagare visto il notevole aumento dei pedaggi, resisi necessari a fronte della testardaggine di Tonto con il suo voler fare da solo.