Idv: Agnola, non bisogna accettare i ticket sanitari
(ACON) Trieste, 18 lug - COM/AB - Per il Consigliere regionale
dell'Italia dei Valori Enio Agnola, l'introduzione immediata dei
ticket sanitari rappresenta per i cittadini del Friuli Venezia
Giulia una palese ingiustizia: "I cittadini della nostra regione
- ha detto Agnola - hanno già l'onere di doversi sobbarcare
l'intero servizio sanitario, che dal diversi anni è interamente a
carico del bilancio della Regione. Inoltre, è una tassa ingiusta
che viene subita dai malati e dagli anziani, cioè i soggetti più
deboli.
Accettare questa ennesima imposizione del Governo nazionale
significa essere supini a qualsiasi decisione di Roma proveniente
da tavoli "falsamente amici", che vanno a discapito delle fasce
più deboli della popolazione di questa regione. Questa è
un'ulteriore dimostrazione che la nostra condizione di Regione a
Statuto speciale viene sfruttata malissimo da chi è al governo,
ottenendo soltanto oneri come l'annuncio dei tagli di due
miliardi per i prossimi due anni.
Tagli che non si giustificano per una regione virtuosa come la
nostra e sono senz'altro il frutto di una strategia di
contrattazione sbagliata, a partire dalla scelta di fare cartello
con le altre regione autonome, "colpevoli" di aver goduto di
condizioni fiscali nettamente più vantaggiose rispetto alla
nostra. Senza uno scatto d'orgoglio da parte di chi deve far
valere le nostre ragioni a Roma e senza un repentino cambio di
strategia che ci discosti dalle altre Regioni autonome, il Friuli
Venezia Giulia rischia di pagare a caro prezzo un conto che non
gli è dovuto".