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LN: Razzini, sui ticket sanità si colpiscano prima i furbi

19.07.2011
13:19
(ACON) Trieste, 19 lug - COM/AB - Prima di applicare un ticket alle visite specialistiche "colpiamo i furbi che accedono a prestazioni ambulatoriali e di pronto soccorso senza pagare".

È la proposta di Federico Razzini, consigliere regionale della Lega Nord e membro della Commissione Sanità, secondo cui "le tasche dei nostri cittadini non possono essere alleggerite ancora, bisogna trovare una soluzione per evitare questo balzello odioso".

Il consigliere leghista chiede di allinearsi al Veneto e schierarsi contro "aumenti che non possono essere sostenuti dai cittadini. Invece - puntualizza Razzini - bisogna penalizzare i furbi, soprattutto stranieri e trasfertisti provenienti da altre regioni, che accedono ai nostri servizi sanitari senza passare per la cassa. Si fanno medicare, ottengono le cure del caso e se ne vanno senza pagare. Ingiustificabile, non è accettabile che la comunità si sobbarchi i costi sanitari di queste persone. Sono gli stessi operatori sanitari a denunciare questo malcostume".

Razzini apre all'ipotesi di "intervenire sui codici bianchi: il pronto soccorso non può essere intasato dalle richieste più banali, come un raffreddore o un mal di denti. In questo modo, gli operatori sanitari si fanno carico di una mole di lavoro che risulta essere inutilmente gravosa, mentre i tempi di medicazione si allungano per chi ha urgenze reali. Giusto perciò disincentivare questa abitudine nociva, facendola pagare".

Spiega ancora Razzini: "Siamo una regione virtuosa, che con l'assestamento di bilancio darà nuovi e preziosi incentivi a famiglie e imprese. Sulla sanità dobbiamo coniugare l'efficienza alla lotta agli sprechi".