LN: Razzini, sui ticket sanità si colpiscano prima i furbi
(ACON) Trieste, 19 lug - COM/AB - Prima di applicare un ticket
alle visite specialistiche "colpiamo i furbi che accedono a
prestazioni ambulatoriali e di pronto soccorso senza pagare".
È la proposta di Federico Razzini, consigliere regionale della
Lega Nord e membro della Commissione Sanità, secondo cui "le
tasche dei nostri cittadini non possono essere alleggerite
ancora, bisogna trovare una soluzione per evitare questo balzello
odioso".
Il consigliere leghista chiede di allinearsi al Veneto e
schierarsi contro "aumenti che non possono essere sostenuti dai
cittadini. Invece - puntualizza Razzini - bisogna penalizzare i
furbi, soprattutto stranieri e trasfertisti provenienti da altre
regioni, che accedono ai nostri servizi sanitari senza passare
per la cassa. Si fanno medicare, ottengono le cure del caso e se
ne vanno senza pagare. Ingiustificabile, non è accettabile che la
comunità si sobbarchi i costi sanitari di queste persone. Sono
gli stessi operatori sanitari a denunciare questo malcostume".
Razzini apre all'ipotesi di "intervenire sui codici bianchi: il
pronto soccorso non può essere intasato dalle richieste più
banali, come un raffreddore o un mal di denti. In questo modo,
gli operatori sanitari si fanno carico di una mole di lavoro che
risulta essere inutilmente gravosa, mentre i tempi di medicazione
si allungano per chi ha urgenze reali. Giusto perciò
disincentivare questa abitudine nociva, facendola pagare".
Spiega ancora Razzini: "Siamo una regione virtuosa, che con
l'assestamento di bilancio darà nuovi e preziosi incentivi a
famiglie e imprese. Sulla sanità dobbiamo coniugare l'efficienza
alla lotta agli sprechi".