III Comm: sì accreditamenti strutture sanitarie private
(ACON) Trieste, 20 lug - RC - L'assessore regionale alla
Salute, Vladimir Kosic, ha sottoposto al parere della III
Commissione consiliare, presieduta da Giorgio Venier Romano
(UDC), il Programma di accreditamento delle strutture sanitarie
di ricovero e di specialistica ambulatoriale, nonché
l'accreditamento istituzionale nella branca specialistica di
oculistica delle strutture ambulatoriali private autorizzate allo
svolgimento di interventi sul cristallino.
L'accreditamento sarà della durata di 3 anni e dovrà essere
richiesto entro 6 mesi dalla pubblicazione sul BUR del
provvedimento di approvazione definitiva dei requisiti e del
fabbisogno.
L'accreditamento delle strutture private di oculistica oggi
riguarda l'Area vasta Udinese - ha spiegato l'assessore - in
quanto, a differenza delle Aree vaste Giuliano-Isontina e
Pordenonese, è l'unica che non rispetta il tempo massimo di
attesa dei 180 giorni per gli interventi chirurgici sul
cristallino (cataratta); tre le strutture interessate.
Da parte dei consiglieri di maggioranza voto favorevole alle due
delibere, ma anche da parte dei rappresentanti del PD, sebbene
Sergio Lupieri abbia approfittato per far presente che questa è
la dimostrazione che le norme di accreditamento si possono fare,
anche quella ancora attesa per le case di riposo; Franco Codega
si aspetta di trovare anche la richiesta dei requisiti di
carattere strutturale e l'adeguatezza del numero del personale
medico e infermieristico; Annamaria Menosso ha chiesto quale sia
il controllo fatto alle auto-dichiarazioni rilasciate dalle
strutture ambulatoriali che richiedono l'accreditamento. Voce
fuori dal coro, Stefano Pustetto (SA-SEL), che dopo aver chiesto
chiarimenti sui verificatori ha votato astensione.
(immagini tv)