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UDC: Sasco, dobbiamo essere una Regione no ticket

21.07.2011
13:15
(ACON) Trieste, 21 lug - COM/AB - "Giusto che il Presidente Tondo impugni davanti alla Corte Costituzionale la manovra finanziaria del Governo e rivendichi l'autonomia del Friuli Venezia Giulia, ma anche il Friuli Venezia Giulia deve essere una Regione no-ticket."

Commenta così il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale, Edoardo Sasco, la decisione di ieri del Governatore della Regione in merito ai ticket sanitari.

"Mentre ben sette regioni italiane non vanno a colpire con una tassa iniqua i loro cittadini in un momento di grave difficoltà economica, il Friuli Venezia Giulia - la più virtuosa - fa scattare subito i rincari, continua Sasco. La decisione appare ancora più incomprensibile e non condivisibile nel momento in cui si apprende che proprio ieri il ministro della Sanità, Ferruccio Fazio, ha rassicurato il coordinatore nazionale degli assessori regionali alla sanità - il veneto Luca Coletto - che è data libertà alle singole Regioni di applicare o meno il balzello - prosegue il capogruppo UDC. Vi è quindi libertà di applicare misure alternative, libertà che va utilizzata anche da noi per preservare da una nuova tassa la parte sociale più debole del Friuli Venezia Giulia, dando altresì un segnale concreto di autonomia."

"A Roma interessano i soldi delle Regioni e non il pagamento dei ticket sanitari, conclude Sasco. La vera sfida che chiediamo con forza a Tondo è di intervenire subito e in modo energico nei confronti del Governo perché la manovra finanziaria imposta da Roma non metta in ginocchio definitivamente il nostro sistema economico e sociale, uno dei pochi virtuosi, come riconosciuto anche recentemente dalla Corte dei Conti."