UDC: Sasco, dobbiamo essere una Regione no ticket
(ACON) Trieste, 21 lug - COM/AB - "Giusto che il Presidente
Tondo impugni davanti alla Corte Costituzionale la manovra
finanziaria del Governo e rivendichi l'autonomia del Friuli
Venezia Giulia, ma anche il Friuli Venezia Giulia deve essere una
Regione no-ticket."
Commenta così il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale,
Edoardo Sasco, la decisione di ieri del Governatore della Regione
in merito ai ticket sanitari.
"Mentre ben sette regioni italiane non vanno a colpire con una
tassa iniqua i loro cittadini in un momento di grave difficoltà
economica, il Friuli Venezia Giulia - la più virtuosa - fa
scattare subito i rincari, continua Sasco. La decisione appare
ancora più incomprensibile e non condivisibile nel momento in cui
si apprende che proprio ieri il ministro della Sanità, Ferruccio
Fazio, ha rassicurato il coordinatore nazionale degli assessori
regionali alla sanità - il veneto Luca Coletto - che è data
libertà alle singole Regioni di applicare o meno il balzello -
prosegue il capogruppo UDC. Vi è quindi libertà di applicare
misure alternative, libertà che va utilizzata anche da noi per
preservare da una nuova tassa la parte sociale più debole del
Friuli Venezia Giulia, dando altresì un segnale concreto di
autonomia."
"A Roma interessano i soldi delle Regioni e non il pagamento dei
ticket sanitari, conclude Sasco. La vera sfida che chiediamo con
forza a Tondo è di intervenire subito e in modo energico nei
confronti del Governo perché la manovra finanziaria imposta da
Roma non metta in ginocchio definitivamente il nostro sistema
economico e sociale, uno dei pochi virtuosi, come riconosciuto
anche recentemente dalla Corte dei Conti."