PD: Lupieri, ticket sanità inaccetabile e incongruente
(ACON) Trieste, 21 lug - COM/AB - La sfida di Tondo al Governo
è virtuale, ma nel frattempo partono realmente i superticket con
effetto retroattivo da lunedì 18 luglio. Infatti, le Aziende
hanno già ricevuto la direttiva di andare a verificare chi ha
avuto delle prestazioni, per mandargli il conto a casa non appena
Insiel sarà a regime.
Come gruppo consiliare regionale del PD - fa sapere Sergio
Lupieri, che è anche vicepresidente della III Commissione Sanità
- presenteremo emendamenti e ordini del giorno affinché non siano
i cittadini a pagare un superticket che non meritano e che non
devono pagare.
Intollerabile e inaccettabile che si facciano pagare la gente in
un momento di grande incertezza normativa, e avendo la Regione la
possibilità di attivare il pagamento a decorrere dal giorno
successivo alla data di sottoscrizione di un accordo con il
ministero della salute e il ministero dell'economia e delle
finanze.
È infatti prevista nella normativa nazionale di riferimento, L.
296/2006, la possibilità che la Regione possa stipulare un
accordo per la definizione di altre misure, che per il FVG fuori
dal fondo sanitario nazionale, Regione autonoma a statuto
speciale, significa che la Regione stessa può accollarsi gli
oneri richiesti dalla manovra economica.
Quindi vi sono tutti gli spazi per poter trattare, negoziare e
accordarsi senza far partire da subito il superticket e senza
mettere la mani nelle tasche dei cittadini. La manovra è
doppiamente iniqua anche perché qualsiasi sia l'importo della
prestazione, viene applicato il superticket di 10 euro. Una
incongruenza, per cui un semplice esame della glicemia tra ticket
di 10 euro e franchigia costa più del prezzo dell'analisi.