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IdV: Agnola, tagli imposti dal Governo, ridurli cambiando strategia

25.07.2011
16:02
(ACON) Trieste, 25 lug - COM/MPB - Il consigliere regionale di Italia dei Valori Enio Agnola si dichiara d'accordo con il capogruppo del Pdl Daniele Galasso sulla necessità assoluta di bloccare i tagli che il Governo nazionale vuole imporre al Friuli Venezia Giulia per i prossimi anni. Ma, secondo il dipietrista, Galasso non dovrebbe limitarsi alle parole ma anche intercedere nei confronti della Giunta regionale affinché cambi immediatamente strategia.

Decisamente deleteria è infatti, a mio parere, - spiega Agnola - la strategia di "fare cartello" con le Regioni a Statuto speciale nella trattativa con il Governo. La nostra Regione è infatti la pecora bianca all'interno di un gregge di pecore nere nell'insieme delle Regioni a statuto speciale. Esempio virtuoso che si sobbarca sulle proprie spalle tutto il servizio sanitario e che non gode degli elementi di fiscalità di vantaggio che sono invece presenti nelle altre Regioni autonome. Non ha sperperato i propri fondi come la Sicilia, facendo debito, bensì ha risparmiato effettuando tagli volontari alla spesa; ma nonostante ciò non si è tenuto conto del suo virtuosismo quando si è trattato di stabilire i tagli per concorrere agli obiettivi di finanza pubblica, come già sottolineato anche in occasione della mozione sull'insostenibilità di tale concorso, presentata dall'Italia dei Valori e approvata dal Consiglio regionale.

Per questo - insiste il consigliere di IdV - è profondamente sbagliato continuare a muoverci a fianco delle altre Regioni a statuto speciale, bisogna invece avanzare una richiesta particolare, giustificata da una documentazione precisa sui comportamenti virtuosi e sui risparmi già effettuati che sono propri soltanto della nostra Regione e che sono valsi anni di sacrifici da parte dei cittadini del Friuli Venezia Giulia.

Chiediamo, quindi, al capogruppo del Pdl di condividere questa posizione e portarla avanti assieme a noi nell'ottica del bene comune, conclude Agnola.