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IdV: Corazza, crisi, 36 emendamenti per far risorgere la politica

25.07.2011
17:34
(ACON) Trieste, 25 lug - COM/MPB - "Siamo in una stagione di profonda crisi economica, sociale e morale, e la politica deve risorgere", afferma in una nota il capogruppo di Italia dei Valori Alessandro Corazza annunciando che IdV ha depositato 36 emendamenti alla manovra di assestamento di bilancio che approderà in Aula a partire da domani.

A farla da padrone tra le materie sulle quali i dipietristi hanno proposto maggiori stanziamenti ci sono i temi legati alla crisi economica e sociale che sta pesando sulla Regione. In ambito energetico sono previsti incentivi all'uso di autovetture a metano e alle stazioni di rifornimento che adottano questo carburante "pulito", ma anche maggiori finanziamenti alle Province per i contributi a soggetti privati e aziende per lo sviluppo dell'energia rinnovabile e relativa informazione su come reperire i contributi e sul risparmio energetico.

Il Gruppo dell'Idv propone inoltre altri 4 milioni di euro di contributi all'edilizia agevolata, per chi vuole acquistare, costruire o recuperare la prima casa, 300 mila euro per la concessione ai privati di contributi fino all'80 per cento per la bonifica, rimozione e smaltimento di amianto da fabbricati ed edifici civili e un milione di euro a copertura dei tagli fatti dal livello nazionale agli assegni di studio universitari che l'assessore Molinaro aveva promesso già in sede di Commissione di coprire proprio a fronte di una richiesta in tal senso avanzata della stessa IDV, per permettere a tutti gli studenti idonei, non ancora assegnatari, di accedere al contributo.

I dipietristi hanno anche partecipato all'emendamento a firma lunga di tutto il centrosinistra che modifica le norme per l'accesso alle prestazioni sociali, riportandole sulla rotta indicata dall'Unione europea.

L'Italia dei Valori propone inoltre un "insolito" emendamento che stanzia un contributo regionale a copertura delle spese giudiziarie e di condanna subite dai Comuni a causa dell'applicazione della normativa regionale sul welfare che le recenti sentenze hanno definito discriminante. "Insolito" perché IdV propone di dedurre i soldi per questo risarcimento dal bilancio complessivo del Consiglio regionale, imputando una responsabilità politica al Gruppo della Lega Nord che tanto ha voluto quella legge regionale incostituzionale, e creando un interessante precedente.

"E' giusto che chi ha imposto questa pessima legge ora ne paghi le conseguenze assumendosi a proprio carico le spese dei processi in cui sono occorsi i Comuni" - afferma Corazza. Il pacchetto di emendamenti firmato da Corazza e Agnola contiene un immancabile punto fermo dell'azione politica dell'IDV: "Abbiamo proposto già in questa manovra di assestamento di bilancio un emendamento che porta a una riduzione dei costi della politica, come primo segno di attenzione verso quelle riforme che i cittadini ci chiedono ormai da troppo tempo per appianare quelle ingiustizie e privilegi che caratterizzano negativamente la classe politica, a partire dall'abrogazione dei vitalizi che il nostro Gruppo ha chiesto ormai da un anno, depositando un'apposita proposta di legge.

L'emendamento prevede la riduzione delle giornate lavorative computate al fine del calcolo del rimborso spese dei consiglieri, oggi quantificate in ventuno, riportandole, ma è solo l'inizio, a diciotto come era prima del "bliz" notturno avvenuto durante l'esame in Aula della finanziaria 2010. L'auspicio - conclude Corazza - è che su questo emendamento converga il buonsenso di tutti i Gruppi consiliari e possa essere un primo segnale, simbolico, in attesa di una riforma più corposa dei costi della politica che chiediamo venga portata avanti al più presto".

Per l'Aula si prevede, invece, da parte di tutti i gruppi di opposizione la presentazione di un maxiemendamento che ripristini, almeno parzialmente, la manovra sul personale del comparto unico che la maggioranza regionale ha approvato lo scorso dicembre, in sede di approvazione della legge finanziaria regionale.