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CR: variazioni bilancio, relatore di minoranza Baiutti (8)

26.07.2011
12:13
(ACON) Trieste, 25 lug - RC - Con questo disegno di legge - è la riflessione del relatore di minoranza Giorgio Baiutti (PD) - la Giunta regionale ha invertito la rotta intrapresa nella Finanziaria 2011 quando, nel pieno di una congiuntura che si è abbattuta sul mondo delle imprese, sulla loro capacità di penetrazione sui mercati, sulla stretta del credito bancario e quindi sulla tenuta del sistema produttivo regionale, aveva decurtato di oltre il 20% le risorse del settore.

Se da un lato vanno salutati positivamente gli impegni finanziari per il fondo di rotazione in agricoltura, le facilitazioni per l'accesso diretto al credito, lo scorrimento delle graduatorie delle Camere di Commercio (ma con uno stanziamento largamente inferiore rispetto alle esigenze) e il sostegno all'imprenditoria femminile, dall'altro per Baiutti devono essere denunciati ancora una volta i tempi inaccettabili di erogazione delle provvidenze alle imprese. Come Gruppo PD, presenteremo degli emendamenti volti a sostenere l'occupazione nel settore cooperativo, facilitare il rilancio delle aziende in crisi tramite il management interno, offrire nuove opportunità per l'avvio di nuove attività da parte dei giovani nella forma dello start-up.

Nel settore dell'edilizia e del territorio - ha proseguito l'esponente di opposizione - sono state previste risorse insufficienti per gli interventi di sistemazione idrogeologica, la messa in sicurezza di situazioni di pericolo, il risanamento del sito inquinato di Marano-Grado, l'abbattimento delle barriere architettoniche nei condomini, i contributi per le domande di acquisto della prima casa. Manca una vera strategia per comparti di grandi prospettive come le energie rinnovabili, la tutela e la valorizzazione ambientale e paesaggistica e, al di là dei ripetuti annunci, regna ancora grande incertezza sugli investimenti per la terza corsia della A4, la portualità e la logistica, la viabilità ex ANAS e la banda larga.

E non va molto meglio, a detta di Baiutti, per i settori dell'impiantistica sportiva e della cultura. La Giunta deve considerare sin da oggi un impegno finanziario per il prossimo anno volto ad assicurare continuità agli interventi sui beni culturali. Inoltre, sono tutte da accertare le urgenze che hanno portato la Giunta a prevedere circa 17 milioni per la ristrutturazione del patrimonio immobiliare e il recupero di villa Ottelio di Rivignano. Vanno lette positivamente, invece, le nuove procedure di sdemanializzazione dei beni e la loro vendita o concessione.

Infine, la manovra di assestamento, che pure può contare su una disponibilità significativa di risorse, non assicura quelle azioni riformatrici che avrebbe dovuto sostenere in un momento così grave. E la Regione non si è dimostrata in grado di sburocratizzare il sistema amministrativo, creando in questo modo difficoltà al mondo imprenditoriale.

(segue)