CR: variazioni bilancio, relatore di minoranza Baiutti (8)
(ACON) Trieste, 25 lug - RC - Con questo disegno di legge - è
la riflessione del relatore di minoranza Giorgio Baiutti (PD) -
la Giunta regionale ha invertito la rotta intrapresa nella
Finanziaria 2011 quando, nel pieno di una congiuntura che si è
abbattuta sul mondo delle imprese, sulla loro capacità di
penetrazione sui mercati, sulla stretta del credito bancario e
quindi sulla tenuta del sistema produttivo regionale, aveva
decurtato di oltre il 20% le risorse del settore.
Se da un lato vanno salutati positivamente gli impegni finanziari
per il fondo di rotazione in agricoltura, le facilitazioni per
l'accesso diretto al credito, lo scorrimento delle graduatorie
delle Camere di Commercio (ma con uno stanziamento largamente
inferiore rispetto alle esigenze) e il sostegno all'imprenditoria
femminile, dall'altro per Baiutti devono essere denunciati ancora
una volta i tempi inaccettabili di erogazione delle provvidenze
alle imprese. Come Gruppo PD, presenteremo degli emendamenti
volti a sostenere l'occupazione nel settore cooperativo,
facilitare il rilancio delle aziende in crisi tramite il
management interno, offrire nuove opportunità per l'avvio di
nuove attività da parte dei giovani nella forma dello start-up.
Nel settore dell'edilizia e del territorio - ha proseguito
l'esponente di opposizione - sono state previste risorse
insufficienti per gli interventi di sistemazione idrogeologica,
la messa in sicurezza di situazioni di pericolo, il risanamento
del sito inquinato di Marano-Grado, l'abbattimento delle barriere
architettoniche nei condomini, i contributi per le domande di
acquisto della prima casa. Manca una vera strategia per comparti
di grandi prospettive come le energie rinnovabili, la tutela e la
valorizzazione ambientale e paesaggistica e, al di là dei
ripetuti annunci, regna ancora grande incertezza sugli
investimenti per la terza corsia della A4, la portualità e la
logistica, la viabilità ex ANAS e la banda larga.
E non va molto meglio, a detta di Baiutti, per i settori
dell'impiantistica sportiva e della cultura. La Giunta deve
considerare sin da oggi un impegno finanziario per il prossimo
anno volto ad assicurare continuità agli interventi sui beni
culturali. Inoltre, sono tutte da accertare le urgenze che hanno
portato la Giunta a prevedere circa 17 milioni per la
ristrutturazione del patrimonio immobiliare e il recupero di
villa Ottelio di Rivignano. Vanno lette positivamente, invece, le
nuove procedure di sdemanializzazione dei beni e la loro vendita
o concessione.
Infine, la manovra di assestamento, che pure può contare su una
disponibilità significativa di risorse, non assicura quelle
azioni riformatrici che avrebbe dovuto sostenere in un momento
così grave. E la Regione non si è dimostrata in grado di
sburocratizzare il sistema amministrativo, creando in questo modo
difficoltà al mondo imprenditoriale.
(segue)