PD: Menis, lavori pubblica utilità per under 35 mossa sbagliata
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/RC - Il consigliere regionale del
PD Paolo Menis si dice stupito delle dichiarazioni rilasciate
giorni fa dall'assessore regionale Angela Brandi, la quale
annunciava di aver stanziato ulteriori 4,5 milioni di euro
nell'assestamento di bilancio per consentire anche agli under 35
l'accesso ai lavori di pubblica utilità.
Una ricetta come questa è completamente sbagliata - afferma Menis
- perché le maggiori difficoltà che incontrano oggi i giovani
nell'accesso al mercato del lavoro sono legate alla mancanza di
garanzie di stabilità. Cercare, quindi, di affrontare questo
problema con uno strumento come quello dei lavori di pubblica
utilità, che non ha queste caratteristiche ed è nato per
tutt'altre finalità (non a caso è riservato alle fasce cosiddette
sensibili, ovvero donne over 35 e uomini over 40, che siano in
condizioni di disoccupazione di lunga durata e abbiamo un reddito
ISEE molto basso) è sintomatico di grande confusione da parte
della maggioranza.
Come confermano numerosi studi, infatti, coloro che si affacciano
per la prima volta al mercato del lavoro, sono in maggioranza
ragazzi che vengono da percorsi di studio lunghi e qualificati e
sono alla ricerca di percorsi di alta specializzazione. A loro
serve a poco o nulla un contratto di qualche mese, praticamente
privo di alcuna prospettiva, che non risolve le loro difficoltà
ma al massimo le rimanda solo di qualche mese, alla scadenza del
contratto. Invece - conclude Menis - è necessario saper tradurre
queste risorse in vantaggi fiscali a favore delle imprese che
prevedono percorsi di formazione qualificata per l'inserimento in
azienda, aumentare la dotazione dei fondi a sostegno
dell'apprendistato (soprattutto artigianale) e incrementare
ulteriormente gli incentivi per l'assunzione di giovani ad alta
specializzazione.