Pdl:Camber, nel censimento si domandi nazionalità di appartenenza
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/MPB - La tutela delle minoranze
linguistiche è tema di levatura "costituzionale" cui lo Stato
italiano ha dato risposta normativa, seguito dalla Regione Friuli
Venezia Giulia, con propria legge, in relazione alla minoranza
slovena. A livello europeo la questione, complicata e complessa,
è allo studio per arrivare ad una Convenzione Quadro per la
protezione delle Minoranze Nazionali del Consiglio d'Europa. In
quest'ottica un apposito Comitato consultivo sta lavorando ed è
giunto a delle conclusioni.
Il consigliere regionale del PdL Piero Camber, recependo un
appello delle Associazioni: "Identità e Tutela Val Resia" e "Lega
della Slavia friulana", ha presentato un'interrogazione al
presidente della Giunta regionale Tondo per sapere se avesse
intenzione di richiedere, come sarebbe necessario, allo Stato
italiano, di inserire nei moduli del 15° Censimento Generale
della Popolazione Italiana 2011, che saranno distribuiti agli
abitanti del Friuli Venezia Giulia, una domanda sull'appartenenza
ad una nazionalità.
Nell' interrogazione Camber fa notare come il Comitato
consultivo, richiamando le conclusioni in riferimento
all'applicazione dei singoli articoli della Convenzione Quadro,
deplori il fatto "che non sia del tutto disponibile una adeguata
panoramica della composizione della popolazione e delle attuali
modifiche demografiche". Allo stesso tempo il Comitato nota
l'assenza, nel contesto dei Censimenti della popolazione, di una
domanda sull'appartenenza etno-linguistica, pur sottolineando il
fatto che sia le autorità che le minoranze sono divise in merito
all'auspicabilità di inserire tale domanda in futuro.
Questa informazione - conclude Camber nella sua interrogazione -
è, oggettivamente, essenziale per pianificare, valutare ed
attuare le misure utili all'applicazione della tutela delle
minoranze, anche in presenza di una puntuale legislazione.
La modifica al questionario del Censimento potrebbe ancora
avvenire senza alcun costo aggiuntivo e senza contravvenire alla
normativa della privacy.