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CR: variazioni bilancio, approvato articolo 12 (4)

29.07.2011
07:01
(ACON) Trieste, 29 lug - RC - Un emendamento firmato dai rappresentanti della maggioranza all'articolo 12 dell'assestamento di bilancio fa scattare le critiche dell'opposizione, ma anche di qualche esponente del centro-destra stesso che ne aveva paventato lo stralcio (Paolo Ciani di Fli a cui si è affiancata Alessia Rosolen del Gruppo Misto), in quanto esige che al comparto unico del pubblico impiego della Regione e degli enti locali siano applicati, a partire dal primo gennaio 2008, gli aumenti tabellari risultanti dai contratti collettivi nazionali. Il contratto di lavoro è scaduto da due anni - ha spiegato l'assessore Garlatti - e non ne veniamo fuori, non riusciamo a chiudere la trattativa. Il 50% dei risparmi di gestione andranno alla contrattazione integrativa.

La distanza di vedute su questo punto è stata tale che il capogruppo del PD, Gianfranco Moretton, ha annunciato che tutta l'opposizione avrebbe lasciato l'Aula e così è stato. A nulla è valso il discorso del presidente Tondo, che si è detto amareggiato ma anche di essere sereno per la consapevolezza di aver fatto quanto andava fatto. Pur assicurando il voto del gruppo dell'UDC per evitare spaccature, Maurizio Salvador ha però tenuto a sottolineare che quando non si arriva ad una contrattazione significa che in qualcosa si è sbagliato e che l'emendamento non trova i centristi del tutto favorevoli perché è un segnale di perdita di autonomia regionale.

Alla fine, l'articolo nel suo complesso è stato approvato dalla maggioranza, dal presidente Tondo e dagli assessori De Anna e Violino, con la sola Rosolen astenuta. A votazione avvenuta, l'opposizione è rientrata per proseguire i lavori.

In apertura, si era deciso che per gestire la programmazione comunitaria e la partecipazione ai bandi europei, la Direzione centrale referente potrà usufruire di 6 esterni che all'amministrazione regionale costeranno 250mila euro, secondo quanto stabilisce un emendamento della Giunta che al contempo sostiene la creazione della Scuola di formazione della funzione pubblica, ciò - si legge - al fine di razionalizzare e contenere la spesa e assicurare pari livelli di formazione del personale del comparto unico del pubblico impiego. Un emendamento Camber (Pdl)-Asquini (Misto)-Menosso (PD) ha fatto sì che la Scuola possa operare anche in favore delle aziende pubbliche di servizi alla persona e di altri enti pubblici che ne facciano richiesta sulla base di apposite convenzioni con la Scuola stessa.

Non mancano, poi, 605mila euro in meno per gli stipendi del personale regionale a una posta di già -1,9 milioni, e altri 188mila per i dipendenti distaccati alla sede di Bruxelles, ma anche 400mila euro per la formazione del pubblico impiego e 564mila euro in più per il Sistema informativo elettronico regionale (SIR). Inoltre, la Regione sottoscrive un aumento di capitale di "Finanziaria MC SpA" per 7,77 milioni in previsione che la valutazione politica del Piano strategico di "Mediocredito FVG" per sostenere l'economia del territorio sia positiva da parte del comitato tecnico di valutazione di cui farà parte anche Friulia.

(segue)