CR: variazioni bilancio, approvato articolo 12 (4)
(ACON) Trieste, 29 lug - RC - Un emendamento firmato dai
rappresentanti della maggioranza all'articolo 12
dell'assestamento di bilancio fa scattare le critiche
dell'opposizione, ma anche di qualche esponente del centro-destra
stesso che ne aveva paventato lo stralcio (Paolo Ciani di Fli a
cui si è affiancata Alessia Rosolen del Gruppo Misto), in quanto
esige che al comparto unico del pubblico impiego della Regione e
degli enti locali siano applicati, a partire dal primo gennaio
2008, gli aumenti tabellari risultanti dai contratti collettivi
nazionali. Il contratto di lavoro è scaduto da due anni - ha
spiegato l'assessore Garlatti - e non ne veniamo fuori, non
riusciamo a chiudere la trattativa. Il 50% dei risparmi di
gestione andranno alla contrattazione integrativa.
La distanza di vedute su questo punto è stata tale che il
capogruppo del PD, Gianfranco Moretton, ha annunciato che tutta
l'opposizione avrebbe lasciato l'Aula e così è stato. A nulla è
valso il discorso del presidente Tondo, che si è detto
amareggiato ma anche di essere sereno per la consapevolezza di
aver fatto quanto andava fatto. Pur assicurando il voto del
gruppo dell'UDC per evitare spaccature, Maurizio Salvador ha però
tenuto a sottolineare che quando non si arriva ad una
contrattazione significa che in qualcosa si è sbagliato e che
l'emendamento non trova i centristi del tutto favorevoli perché è
un segnale di perdita di autonomia regionale.
Alla fine, l'articolo nel suo complesso è stato approvato dalla
maggioranza, dal presidente Tondo e dagli assessori De Anna e
Violino, con la sola Rosolen astenuta. A votazione avvenuta,
l'opposizione è rientrata per proseguire i lavori.
In apertura, si era deciso che per gestire la programmazione
comunitaria e la partecipazione ai bandi europei, la Direzione
centrale referente potrà usufruire di 6 esterni che
all'amministrazione regionale costeranno 250mila euro, secondo
quanto stabilisce un emendamento della Giunta che al contempo
sostiene la creazione della Scuola di formazione della funzione
pubblica, ciò - si legge - al fine di razionalizzare e contenere
la spesa e assicurare pari livelli di formazione del personale
del comparto unico del pubblico impiego. Un emendamento Camber
(Pdl)-Asquini (Misto)-Menosso (PD) ha fatto sì che la Scuola
possa operare anche in favore delle aziende pubbliche di servizi
alla persona e di altri enti pubblici che ne facciano richiesta
sulla base di apposite convenzioni con la Scuola stessa.
Non mancano, poi, 605mila euro in meno per gli stipendi del
personale regionale a una posta di già -1,9 milioni, e altri
188mila per i dipendenti distaccati alla sede di Bruxelles, ma
anche 400mila euro per la formazione del pubblico impiego e
564mila euro in più per il Sistema informativo elettronico
regionale (SIR). Inoltre, la Regione sottoscrive un aumento di
capitale di "Finanziaria MC SpA" per 7,77 milioni in previsione
che la valutazione politica del Piano strategico di "Mediocredito
FVG" per sostenere l'economia del territorio sia positiva da
parte del comitato tecnico di valutazione di cui farà parte anche
Friulia.
(segue)