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GM: Rosolen, modificata norma affitti ATER famiglie con figli

31.07.2011
10:18
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/AB - "Con l'approvazione di questa modifica di legge saniamo un'assurdità che per troppo tempo ha pesato sulle spalle delle famiglie più deboli".

Ad affermarlo è la consigliera regionale del Gruppo Misto Alessia Rosolen, che ha proposto l'emendamento in variazioni di bilancio con cui si interviene a modificare la normativa regionale in materia di edilizia residenziale, emendamento che è stato approvato dal Consiglio regionale.

La norma, di fatto, introduce un nuovo criterio che favorirà le famiglie in cui siano presenti figli maggiorenni che studino o che siano in stato di disoccupazione.

"Fino a oggi, al compimento dei 18 anni - spiega Rosolen - che lavorassero o fossero disoccupati, che percepissero un reddito o fossero come nella gran parte dei casi solo degli studenti, i giovani che abitavano con le loro famiglie in case Ater erano automaticamente considerati autonomi rispetto alla determinazione del reddito complessivo della famiglia e non venivano più considerati ai fini di quelle agevolazioni che vengono riconosciute a una famiglia in base al numero dei suoi componenti".

"Un'assurdità - commenta Alessia Rosolen - visto e considerato che nella quasi totalità dei casi, al compimento dei 18 anni e per diversi anni successivi i nostri giovani, soprattutto in questa fase sociale molto delicata, sono ancora a carico delle famiglie ".

"Grazie a questo intervento normativo - prosegue la consigliera regionale che fa riferimento a Un'Altra Trieste - entro il 31 dicembre la Regione dovrà intervenire per modificare il regolamento Ater nella parte in cui definiscono i criteri per determinare il canone di locazione. I figli maggiorenni, disoccupati o studenti, saranno quindi considerati, come è giusto che sia, componenti del nucleo familiare e concorreranno così a determinare criteri più vantaggiosi ed equi di quelli oggi vigenti".

Rosolen ha poi anticipato che alla luce dell'annunciata riforma da parte dell'assessore competente della normativa regionale in materia di edilizia residenziale, sarà lei stessa a presentare diverse misure in materia: una norma per il riconoscimento agli esuli istriani del diritto di accedere ad abitazioni secondo la normativa nazionale che prevede misure specifiche per i profughi e non solo.

"Essere fra le prime regioni d'Italia per disoccupazione giovanile è un primato che pesa e che merita interventi che finora non si sono visti. Fra questi, proporrò all'assessore Riccardi di introdurre una legge che istituisca in Friuli Venezia Giulia il mutuo sociale, per garantire il diritto alla casa ai giovani che oggi non possono nemmeno sognare l'acquisto di quel bene imprescindibile per la programmazione del loro futuro e la costruzione di una famiglia".