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PD: Lupieri, Giunta Tondo incapace attuare riforme strutturali

31.07.2011
10:30
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/AB - Le parole dell'assessore Kosic non convincono per nulla, perché mentre i cittadini del Friuli Venezia Giulia pagano il superticket, per di più retroattivo, quelli del vicino Veneto non lo pagano affatto, ed entrambe le Regioni sono comunque sedute allo stesso tavolo romano per trovare con i ministri Fazio e Fitto soluzioni quanto più condivise.

Quindi anche la nostra Regione - evidenzia il consigliere del PD Sergio Lupieri - per non far pagare il superticket ai cittadini, poteva usufruire delle medesime normative di cui si è avvalso il governatore Luca Zaia, e come lui altre sette Regioni.

Anche in questo caso la Giunta Tondo ha dimostrato carenza di iniziativa politica e di senso di responsabilità solidale nei confronti della sua gente.

Per non parlare della soluzione trovata per superare l'incapacità di chiudere con Roma l'accordo di programma sull'edilizia ospedaliera, che di fatto bloccherà per molti anni la riqualificazione degli ospedali regionali.

Purtroppo questa è una costante che registriamo in quasi tutti gli atti di questa amministrazione Tondo, che si caratterizza sempre più per la mancanza di una visione politica di sviluppo della regione, assoluta ignoranza sulla concertazione con le parti sociali, incapacità di negoziazione e di trattativa con il Governo centrale, indirizzo rivolto quasi sempre all'ordinaria amministrazione, con la giustificazione continua della carenza di risorse economiche e quindi della necessità di mantenere una forte responsabilità nei confronti dei cittadini.

Così il presidente Tondo non è in grado di chiudere la trattativa sindacale sul comparto, e registra l'ennesima sconfitta.

Inoltre fa approvare dalla sua maggioranza in Consiglio regionale una manovra di assestamento di bilancio che con i 206 milioni di spesa corrente a disposizione avrebbe potuto costituire un volano per lo sviluppo dell'economia regionale. Invece la manovra si è caratterizzata per un numero infinito di interventi puntuali senz'altro utili ma non risolutivi.

Meglio sarebbe stata una strategia diretta a dare risposte forti alle criticità regionali, in grado di contrastare la perdita dei posti di lavoro, la chiusura di così tante imprese, quella povertà che ha già raggiunto più del 10% dei cittadini della regione.

Purtroppo la Giunta Tondo è incapace di realizzare quelle riforme strutturali che in questo momento sarebbero quanto mai necessarie. Una riforma del sistema sociale e della sanità, misure anticrisi che vadano da subito a trasferire risorse alle imprese, contrasto alla cassa integrazione, alla precarietà.

Siamo il fanalino di coda del Nord-Est e sappiamo che questa crisi non lascerà nulla come era prima, e quindi la grande responsabilità di chi governa è la capacità di interpretare al meglio le criticità del momento, quanto mai flessibili e mutevoli.