PD: Moretton, su terza corsia Riccardi finalmente cambia idea
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/AB - Apprendiamo con particolare
soddisfazione che il neo commissario dell'A4 Riccardi si è
allineato sulle nostre posizioni più volte ribadite e che,
finalmente, ammette che quest'opera non interessa solo il Friuli
Venezia Giiulia, ma tutto il Paese e quindi Roma avrebbe dovuto
partecipare finanziariamente alla realizzazione della terza
corsia.
Meglio tardi che mai - commenta il capogruppo del PD in Consiglio
regionale Gianfranco Moretton - che aggiunge.
Dispiace però constatare che Riccardi si sia svegliato solo ora,
casualmente dopo la sua nomina a Commissario, contraddicendo
Tondo che invece ha sempre sostenuto che non era necessario
rivolgersi a Roma per portare avanti questo importante intervento
infrastrutturale.
E' evidente quindi che eravamo già prima di fronte a due
posizioni diverse, anche se mai espresse esplicitamente da Tondo
e Riccardi. Però il fatto che solo ora il neo commissario dica
"trattiamo con Roma", rileva come si è sicuramente perso
parecchio tempo e che se ci si fosse mossi prima in sede
nazionale, oggi i cantieri di cui parla Riccardi non sarebbero
stati soltanto aperti ma, probabilmente, sarebbero già stati
anche finiti.
A questo punto gli auguriamo che abbia successo con le sue
trattative romane, cosa che evidentemente non è riuscito a fare
Tondo, anche se resta il fatto che è oramai assodato che Autovie
Venete non riuscirà a ottenere il finanziamento dalle banche per
l'intera opera e che quindi, si dovrà procedere, inevitabilmente,
con uno spacchettamento dei vari lotti e di conseguenza a più
fasi, per cui diventa tristemente evidente che la terza corsia
non sarà sicuramente completata nei tempi previsti dal
commissario e, tantomeno, entro i tempi di scadenza della
concessione prevista per il 31 marzo 2017.
Spiace dirlo - conclude Moretton - ma avevano purtroppo previsto
che questo sarebbe accaduto e ci rammarica che Tondo, nelle sue
vesti di presidente della Regione e di commissario straordinario,
non abbia mai tenuto in considerazione i nostri appelli, magari
cercando di fare squadra, proprio nell'interesse dei cittadini e
delle imprese della nostra regione.