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PD: Moretton, su terza corsia Riccardi finalmente cambia idea

31.07.2011
11:05
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/AB - Apprendiamo con particolare soddisfazione che il neo commissario dell'A4 Riccardi si è allineato sulle nostre posizioni più volte ribadite e che, finalmente, ammette che quest'opera non interessa solo il Friuli Venezia Giiulia, ma tutto il Paese e quindi Roma avrebbe dovuto partecipare finanziariamente alla realizzazione della terza corsia.

Meglio tardi che mai - commenta il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton - che aggiunge.

Dispiace però constatare che Riccardi si sia svegliato solo ora, casualmente dopo la sua nomina a Commissario, contraddicendo Tondo che invece ha sempre sostenuto che non era necessario rivolgersi a Roma per portare avanti questo importante intervento infrastrutturale.

E' evidente quindi che eravamo già prima di fronte a due posizioni diverse, anche se mai espresse esplicitamente da Tondo e Riccardi. Però il fatto che solo ora il neo commissario dica "trattiamo con Roma", rileva come si è sicuramente perso parecchio tempo e che se ci si fosse mossi prima in sede nazionale, oggi i cantieri di cui parla Riccardi non sarebbero stati soltanto aperti ma, probabilmente, sarebbero già stati anche finiti.

A questo punto gli auguriamo che abbia successo con le sue trattative romane, cosa che evidentemente non è riuscito a fare Tondo, anche se resta il fatto che è oramai assodato che Autovie Venete non riuscirà a ottenere il finanziamento dalle banche per l'intera opera e che quindi, si dovrà procedere, inevitabilmente, con uno spacchettamento dei vari lotti e di conseguenza a più fasi, per cui diventa tristemente evidente che la terza corsia non sarà sicuramente completata nei tempi previsti dal commissario e, tantomeno, entro i tempi di scadenza della concessione prevista per il 31 marzo 2017.

Spiace dirlo - conclude Moretton - ma avevano purtroppo previsto che questo sarebbe accaduto e ci rammarica che Tondo, nelle sue vesti di presidente della Regione e di commissario straordinario, non abbia mai tenuto in considerazione i nostri appelli, magari cercando di fare squadra, proprio nell'interesse dei cittadini e delle imprese della nostra regione.