Pens: Ferone, no ai nuovi ticket sanitari
(ACON) Trieste, 1 ago - COM/RC - Bene ha fatto la Giunta Tondo
a ricorrere alla Corte costituzionale contro i ticket sanitari
imposti dal Governo nazionale, però - ha evidenziato il
consigliere del Partito Pensionati, Luigi Ferone - ha avuto
troppa fretta ad applicarli perchè penalizzano tantissimi
cittadini del Friuli Venezia Giulia. Meglio avrebbe fatto a
percorrere tutte le strade possibili per schierare anche la
nostra fra le Regioni "no ticket".
Ora anche esponenti del Governo si schierano contro quello che
altro non è che un odioso balzello che va cancellato subito -
così ancora Ferone. La manovra finanziaria nazionale è stata
disastrosa per gli italiani, soprattutto per le fasce sociali più
deboli; una manovra che ha tolto ai poveri e non ha toccato i
ricchi, non ha puntato sullo sviluppo, non ha dato concrete
risposte ai milioni di disoccupati, cassintegrati, precari e non
ha avuto un minimo di attenzione per i pensionati, anzi, si è
ricordato di loro solo per colpire, solo per tagliare.
I ticket sulle visite specialistiche e diagnostiche e sui codici
bianchi si aggiungono ad altri ticket, colpendo pesantemente chi
osa ammalarsi, un lusso che gli italiani non possono più
permettersi: veramente troppo. È indispensabile garantire
l'effettivo diritto alla salute da parte di tutti e questo - ha
concluso Ferone - deve essere una priorità per la Giunta Tondo.