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PD: Codega, a rischio l'autonomia scolastica

02.08.2011
15:09
(ACON) Trieste, 2 ago - COM/AB - Diverse scuole nella nostra regione rischiano di perdere definitivamente la loro autonomia e quindi in diritto ad avere il proprio dirigente a causa di una interpretazione restrittiva da parte dell'Ufficio scolastico regionale.

Lo mette in evidenza il consigliere regionale del PD Franco Codega, citando il caso degli istituti Galvani di Trieste e Cossar-Da Vinci di Gorizia. Il recente decreto Tremonti, all'art. 19 comma 4 e 5, parla chiaro: "nelle aree geografiche caratterizzate da specialità linguistiche" i parametri minimi di numero di alunni per mantenere l'autonomia e quindi il diritto ad avere un dirigente titolare non sono 1000, per gli istituti comprensivi e 500 per le scuole superiori, come previsto per il resto dell'Italia, bensì rispettivamente 500 per i primi e 300 per le seconde.

La Giunta regionale è intervenuta in proposito e richiamando la presenza diffusa nel nostro territorio di minoranze linguistiche, slovena, friulana e tedesca, ha approvato una delibera con la quale chiede al ministero l'applicazione dei parametri minimi per "la determinazione degli organici, per la formazione delle classi, per la attribuzione degli incarichi dirigenziali e per la organizzazione della rete scolastica".

L'Ufficio scolastico, invece, sta procedendo per un'altra strada, disattendendo le specialità linguistiche della regione e applicando i parametri massimi. Così molte scuole potranno perdere la loro autonomia. L'invito di Codega all'Ufficio scolastico regionale è che, in attesa della risposta del ministero, lavori in consonanza di intenti con la Giunta regionale che ha la competenza primaria in fatto di Piano di ridimensionamento della rete scolastica.