PD: Codega, a rischio l'autonomia scolastica
(ACON) Trieste, 2 ago - COM/AB - Diverse scuole nella nostra
regione rischiano di perdere definitivamente la loro autonomia e
quindi in diritto ad avere il proprio dirigente a causa di una
interpretazione restrittiva da parte dell'Ufficio scolastico
regionale.
Lo mette in evidenza il consigliere regionale del PD Franco
Codega, citando il caso degli istituti Galvani di Trieste e
Cossar-Da Vinci di Gorizia. Il recente decreto Tremonti, all'art.
19 comma 4 e 5, parla chiaro: "nelle aree geografiche
caratterizzate da specialità linguistiche" i parametri minimi di
numero di alunni per mantenere l'autonomia e quindi il diritto ad
avere un dirigente titolare non sono 1000, per gli istituti
comprensivi e 500 per le scuole superiori, come previsto per il
resto dell'Italia, bensì rispettivamente 500 per i primi e 300
per le seconde.
La Giunta regionale è intervenuta in proposito e richiamando la
presenza diffusa nel nostro territorio di minoranze linguistiche,
slovena, friulana e tedesca, ha approvato una delibera con la
quale chiede al ministero l'applicazione dei parametri minimi per
"la determinazione degli organici, per la formazione delle
classi, per la attribuzione degli incarichi dirigenziali e per la
organizzazione della rete scolastica".
L'Ufficio scolastico, invece, sta procedendo per un'altra strada,
disattendendo le specialità linguistiche della regione e
applicando i parametri massimi. Così molte scuole potranno
perdere la loro autonomia. L'invito di Codega all'Ufficio
scolastico regionale è che, in attesa della risposta del
ministero, lavori in consonanza di intenti con la Giunta
regionale che ha la competenza primaria in fatto di Piano di
ridimensionamento della rete scolastica.