PD: Brussa, salve le 19 lavoratrici al controllo ricette
(ACON) Trieste, 2 ago - COM/AB - Le 19 lavoratrici da anni
impegnate nell'attività di monitoraggio e di controllo delle
ricette farmaceutiche, nell'ambito del servizio sanitario
nazionale e regionale, che rischiavano di perdere il lavoro,
potranno essere reintegrate in tale compito anche dopo la
cessazione di tale attività da parte di Insiel.
Lo dispone un ordine del giorno presentato trasversalmente da
alcuni consiglieri regionali, primo firmatario il PD Franco
Brussa, che impegna la Giunta a modificare il bando di gara
inserendovi la clausola sociale di salvaguardia dell'occupazione,
oggi non prevista.
Da molti anni, ricorda Brussa, è in atto il Progetto di
monitoraggio e di controllo delle ricette farmaceutiche,
un'attività che ha lo scopo di elaborare i dati contenuti nelle
ricette farmaceutiche del Servizio sanitario nazionale e di
verificare la congruità di quanto dichiarato dalle farmacie e
dalle parafarmacie convenzionate e, soprattutto, di monitorare e
pianificare, attraverso il controllo contabile, la spesa
farmaceutica regionale per contenerne i costi.
Negli ultimi tre anni, continua l'esponente PD, l'attività è in
carico a Insiel SpA, che ha continuato ad avvalersi
dell'esperienza delle 19 lavoratrici già impiegate in questo
Progetto presso le precedenti ditte che effettuavano il servizio
fin dal 1994.
Con il 19 agosto prossimo però, in concomitanza con la scadenza
del contratto a termine delle 19 lavoratrici, Insiel cesserà
questa attività e la Regione ha già provveduto a predisporre un
bando di gara per la riassegnazione di tale servizio. Bando che
però, evidenzia l'esponente regionale, non conteneva la clausola
sociale di salvaguardia dell'occupazione per le 19 lavoratrici,
che così si sarebbero trovate improvvisamente disoccupate,
nonostante la professionalità acquisita in più di 10 anni di
lavoro.
Da qui l'ordine del giorno sottoscritto anche da Baiutti, Iacop,
Moretton e Travanut del PD e da Collutti e Novelli del Pdl, che
porterà alla soluzione positiva del problema.