PD: Pupulin, indagine su fondi regionali al CRES
(ACON) Trieste, 3 ago - COM/RC - La Corte dei Conti ha avviato
un'indagine sul Centro regionale servizi per la piccola e media
industria (CRES) per l'utilizzo dei finanziamenti regionali.
Nel gennaio 2010, la società ha licenziato tutti i dipendenti
sulla base del giustificato motivo della soppressione del posto
di lavoro per chiusura attività. Però - fa presente il
consigliere regionale del PD Paolo Pupulin in una interrogazione
alla Giunta - successivamente ha partecipato alla gara d'appalto
per "Servizi volti a favorire i processi di creazione d'impresa e
a promuovere la cultura imprenditoriale. Programma Operativo
regionale Fondo sociale europeo-Obiettivo 2 - 2007/2013", bandito
dalla direzione regionale Formazione a marzo 2010. E lo ha fatto
presentando - nella logica di acquisire punteggio - il curriculum
vitae di 3 dipendenti in stato di preavviso di licenziamento. La
gara aggiudicata è del valore complessivo di circa 1,8 milioni di
euro.
Ciò che ora Pupulin desidera sapere dalla Giunta Tondo è come
abbia potuto affidare al CRES una gara d'appalto nonostante
questo organismo avesse dichiarato la cessazione delle attività
per licenziare i propri dipendenti e non disponesse delle risorse
professionali richieste dal capitolato di gara per essere ammesso
alla gara medesima; come mai sia stata giustificata la
legittimità dell'affidamento, pur essendo la Regione a conoscenza
della vertenza in corso tra ex dipendenti e il Centro; se le
modifiche apportate con le variazioni di bilancio 2011 alla legge
regionale n. 2 del 1992 rappresentino un modo per sanare una
situazione di trasferimenti illegittimi; con quali obiettivi sono
stati accordati al CRES, sempre con l'assestamento di bilancio
2011, 100.000 euro visto che questo ha cessato, o quanto meno
avrebbe dovuto cessare, la propria attività.