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PD: Moretton, Mediocredito FVG senza Piano industriale

04.08.2011
11:48
(ACON) Trieste, 4 ago - COM/RC - L'approvazione della legge di assestamento di bilancio contenente un articolo specifico che autorizza l'aumento del capitale sociale di Mediocredito FVG pone una questione molto delicata per il futuro dell'istituto creditizio, braccio operativo della Regione - riflette Gianfranco Moretton, consigliere del PD.

L'operazione dovrebbe chiudersi con l'acquisizione, da parte dell'Amministrazione regionale, del 51% delle partecipazioni dell'istituto. Moretton ha l'impressione che le banche non abbiano fiducia nel progetto di Mediocredito perché, nonostante siano trascorsi quattro mesi dall'annunciato aumento di capitale, non c'è traccia di un Piano industriale che dia le necessarie garanzie di prospettiva ai suoi azionisti. Quindi il rischio è che la Regione debba mettere tutti i 50 milioni di euro, o almeno una parte rilevantissima, e che di conseguenza in futuro le banche si sentano disimpegnate e usino Mediocredito come il luogo dove scaricare i loro crediti peggiori.

Partner, banche e assicurazioni devono assumersi la responsabilità della conduzione tecnica della scelta del management e quindi la responsabilità della valutazione del merito di credito. Purtroppo, allo stato delle cose, sembra che il piano strategico sia solo quello di raccattare soldi - commenta Moretton - e non per sviluppare adeguatamente l'attività di Mediocredito FVG. Forse andrebbe recuperato lo spirito dell'alleanza a suo tempo stretta con il sistema bancario che vedeva come capofila FriulAdria.