PD: Moretton, a settembre tutti i nodi verranno al pettine
(ACON) Trieste, 7 ago - COM/AB - Niente ferie per Tondo?
Peccato, in vacanza avrebbe fatto meno danni di quelli provocati
finora.
L'ironia di Gianfranco Moretton, capogruppo PD in Consiglio
regionale, esorcizza una grande preoccupazione: a settembre,
infatti, verranno al pettine i nodi di un'azione priva di
qualsiasi modello di sviluppo e tempestività di intervento.
Proprio in periodi di crisi - sostiene Moretton - servirebbe dare
ossigeno alle imprese, non solo coi fondi, ma anche con un
mini-Piano Marshall che investa risorse per create crescita e
lavoro. Invece, le gare per i quattro lotti della Terza corsia
dell'A4 hanno di fatto escluso le imprese del territorio, creando
giusto malcontento.
Molte sono le priorità sul tavolo del presidente al suo rientro
delle ferie: dalla Terza Corsia, in ritardo di un anno e mezzo, e
per cui van trovati i soldi sennò rischia di diventare un binario
morto prima di nascere, a tutta una serie di problematiche
irrisolte che, snocciolate dal capogruppo PD, formano un elenco
chilometrico.
La riforma delle autonomie locali, di cui non si vede l'ombra; le
comunità montane, commiseriate da due anni senza sapere che
farne; la riforma delle partecipate, con Agemont e Promotour che,
in perdita da un triennio, devono cambiare configurazione in base
al decreto Tremonti. C'è poi la riforma del sistema sociale, al
palo - spiega Moretton - perché mentre 43 mila nuove povertà
chiedono aiuto, la Giunta pensa di tornare indietro a 35 anni fa,
al modello degli Enti comunali di assistenza.
Senza contare che la galassia del personale è abbandonata a se
stessa, come dimostra l'abdicazione all'esercizio della
contrattazione di primo livello, che è il simbolo della rinuncia
stessa all'autonomia e alla specialità da parte di chi dovrebbe
esserne il primo tutore.
Resta infine il nodo del rimpasto di Giunta, annunciato e
smentito a ripetizione, dove la Lega chiede la testa di Garlatti
e Kosic guardando la pagliuzza nell'occhio altrui, mentre nel suo
occhio - evidenzia Moretton - c'è la trave costituita da un
assessore del tutto inadeguato come Claudio Violino.
Ed è inutile - chiude Moretton - bearsi dell'assestamento di
bilancio quando 5 mila domande per la prima casa restano
scoperte, mettendo in grande difficoltà le famiglie nascenti che
hanno scommesso sull'acquisto di un immobile pensando di avere
una Regione vicina. Invece, sono state abbandonate.