Pdl: Baritussio, su ticket sanità si è fatta sterile propaganda
(ACON) Trieste, 8 ago - COM/AB - "Sull'applicazione dei ticket
sanitari in Friuli Venezia Giulia alcuni consiglieri regionali
dell'opposizione giocano ormai al tiro al piattello e, per la
fretta di sparare sulla Giunta, vengono anche smentiti dai fatti".
Ad affermarlo è il vicepresidente del gruppo Pdl in Consiglio
regionale Franco Baritussio.
"Subito dopo il varo della manovra nazionale - rileva Baritussio
- il centrosinistra regionale ha criticato in più occasioni la
giunta Tondo, rea di aver scelto di applicare i ticket sanitari
in FVG. Lo stesso Moretton ha anche affermato che
l'amministrazione dovrebbe imitare il coraggio e il buon senso
del governatore del Veneto Zaia che aveva disapplicato la norma
del decreto Tremonti".
"Ma, com'è stato deciso nel corso della riunione della Giunta
regionale del Veneto, anche Zaia è dovuto correre ai ripari e
applicare i ticket sanitari, dopo la fumata nera arrivata
mercoledì nella Conferenza Stato-Regioni".
"Ecco, quindi - prosegue l'esponente del Pdl - che il FVG,
conscio della cruda realtà, ha evitato responsabilmente percorsi
fuorvianti, presentando invece, come prima Regione italiana,
ricorso alla Corte Costituzionale, con riserva, ferma restando
l'esenzione totale per le categorie protette, di rimodulare in
scaglioni i ticket".
"Prendere, quindi, per la fretta di attaccare la Giunta,
l'esempio del Veneto non è stata una scelta felice. Anzi, oggi è
lo stesso Veneto che, ricorrendo anch'esso alla Corte
Costituzionale, segue la strada già presa dal FVG".
"Anziché aspettare la preda la varco sperando che questa compia
un passo falso oppure sparando a salve, l'opposizione orienti la
critica in modo costruttivo, anche rilanciando il tema dei ticket
pagati secondo una base di equità sociale, ma abbandoni la
sterile propaganda".