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Pdl: Baritussio, su ticket sanità si è fatta sterile propaganda

08.08.2011
16:57
(ACON) Trieste, 8 ago - COM/AB - "Sull'applicazione dei ticket sanitari in Friuli Venezia Giulia alcuni consiglieri regionali dell'opposizione giocano ormai al tiro al piattello e, per la fretta di sparare sulla Giunta, vengono anche smentiti dai fatti".

Ad affermarlo è il vicepresidente del gruppo Pdl in Consiglio regionale Franco Baritussio.

"Subito dopo il varo della manovra nazionale - rileva Baritussio - il centrosinistra regionale ha criticato in più occasioni la giunta Tondo, rea di aver scelto di applicare i ticket sanitari in FVG. Lo stesso Moretton ha anche affermato che l'amministrazione dovrebbe imitare il coraggio e il buon senso del governatore del Veneto Zaia che aveva disapplicato la norma del decreto Tremonti".

"Ma, com'è stato deciso nel corso della riunione della Giunta regionale del Veneto, anche Zaia è dovuto correre ai ripari e applicare i ticket sanitari, dopo la fumata nera arrivata mercoledì nella Conferenza Stato-Regioni".

"Ecco, quindi - prosegue l'esponente del Pdl - che il FVG, conscio della cruda realtà, ha evitato responsabilmente percorsi fuorvianti, presentando invece, come prima Regione italiana, ricorso alla Corte Costituzionale, con riserva, ferma restando l'esenzione totale per le categorie protette, di rimodulare in scaglioni i ticket".

"Prendere, quindi, per la fretta di attaccare la Giunta, l'esempio del Veneto non è stata una scelta felice. Anzi, oggi è lo stesso Veneto che, ricorrendo anch'esso alla Corte Costituzionale, segue la strada già presa dal FVG".

"Anziché aspettare la preda la varco sperando che questa compia un passo falso oppure sparando a salve, l'opposizione orienti la critica in modo costruttivo, anche rilanciando il tema dei ticket pagati secondo una base di equità sociale, ma abbandoni la sterile propaganda".