Pdl: Camber, valorizzazione dialetti di origine veneta
(ACON) Trieste, 9 ago - COM/RC - La valorizzazione dei dialetti
di origine veneta è stato ed è un autentico impegno per il
consigliere regionale del Pdl Piero Camber fin dalla scorsa
legislatura, e la legge regionale n. 5 del 2010 ne è stata il
coronamento.
L'articolo 10 di tale legge - ricorda oggi Camber - prevede la
costituzione di un Comitato regionale per la valorizzazione dei
dialetti di origine veneta formato dall'assessore regionale alla
Cultura, dal direttore centrale del medesimo servizio, da due
esperti di dialetti scelti dalle Università del Friuli Venezia
Giulia e da tre esperti delle realtà culturali operanti nel
settore dialettale.
L'Università di Trieste - aggiunge il consigliere del Pdl - ha
nominato Renzo Pellegrini, quella di Udine Federico Vicario,
mentre il Consiglio regionale ha votato i tre esperti in dialetti
nelle persone di Edda Brezza Vidiz, Ivan Crico e Leonardo Tognon.
Il Comitato è stato convocato per il prossimo 12 agosto, facendo
così ufficialmente prendere il via all'attività volta a dare
protezione e impulso di una parte del nostro essere triestini.
Nella riunione di insediamento, comincerà l'iter del regolamento
per l'erogazione dei contributi, regolamento che poi sarà
sottoposto al parere della VI Commissione consiliare presieduta
dallo stesso Piero Camber.
"La legge - conclude quest'ultimo - prevede interventi in settori
come studi e ricerche, attività culturali e spettacolo,
istruzione, per valorizzare i dialetti puntualmente nominati:
triestino, bisiaco, gradese, maranese, muggesano, liventino,
veneto dell'Istria e della Dalmazia, nonché veneto goriziano,
pordenonese e udinese. Un aiuto culturale che viene così a
coinvolgere tutta quella parte di popolazione rimasta esclusa
dopo l'approvazione delle leggi su sloveno, friulano e tedesco".