UDC: Sasco su manovra del Governo
(ACON) Trieste, 14 ago - COM/AB - "Siamo consapevoli che il
debito pubblico va risanato con il contributo di tutti - afferma
il capogruppo consiliare regionale UDC Edoardo Sasco - ma con gli
ultimi provvedimenti del Governo corriamo il rischio di perdere
la nostra specialità e di non riuscire più nemmeno a far quadrare
il bilancio della nostra Regione".
"Eppure - continua il capogruppo centrista - ci era stato detto
che con il federalismo anche le Regioni ordinarie sarebbero
diventate speciali, mentre nella realtà il federalismo sta
finendo nel nulla e le Regioni autonome, tra le quali la nostra
più di tutte, stanno perdendo la loro specialità".
"Il nostro Statuto di autonomia prevede che il finanziamento
della Regione venga stabilito dalla Commissione paritetica
Stato-Regione - aggiunge Sasco - ed é quella la strada maestra da
seguire anche per stabilire i tagli di spesa, altrimenti lo Stato
a colpi di accetta demolirà unilateralmente la nostra specialità
e questo non é accettabile".
"Quanto alla questione Province, l'esponente politico fa presente
che l'UDC é notoriamente a favore dell'abolizione di tutte le
Province e quindi il Governo dovrebbe avere a tale riguardo il
coraggio di andare fino in fondo su questa direzione".
Per quanto riguarda i Comuni, Sasco ritiene che la Regione debba
immediatamente varare la riforma delle Autonomie locali e che
questa dovrebbe riguardare tutto il territorio regionale e non
solo la zona montana.
"Per raggiungere economie di scala - conclude il capogruppo UDC -
occorre una dimensione demografica ottimale, che mal si concilia
con i piccoli Comuni, per cui bisogna che la Regione, esercitando
la propria competenza primaria in materia di Enti locali,
individui subito un nuovo sistema per le Autonomie locali,
coinvolgendo anche le opposizioni, dato che le regole del gioco
devono essere ampiamente condivise".