Idv: Corazza ha visitato il carcere di Pordenone
(ACON) Trieste, 14 ago - COM/AB - Il consigliere regionale
dell'Italia dei Valori Alessandro Corazza ha visitato il carcere
di Pordenone assieme a una delegazione radicale.
L'iniziativa si pone all'interno di quella nazionale che promuove
lo sciopero della fame e della sete, avviata da Marco Pannella e
appoggiata da migliaia di persone, per chiedere la convocazione
urgente del Parlamento per discutere dei gravi problemi della
giustizia e delle carceri in Italia, non ultimo quello del
sovraffollamento.
Lo sciopero ha registrato moltissime adesioni di detenuti e delle
loro famiglie, ma anche di agenti, educatori, psicologi,
assistenti sociali, medici, infermieri, personale direttivo e
amministrativo delle carceri, volontari, cappellani, cittadini
comuni che continuano a credere nella Costituzione e nello Stato
di diritto.
Il sistema carcerario italiano, sottofinanziato - ha dichiarato
il dipietrista Alessandro Corazza a cui, in qualità di
consigliere regionale, la legge riconosce poteri ispettivi nelle
case circondariali - ha dimenticato la funzione rieducatrice
della pena e ha ormai da tempo oltrepassato i paletti che la
Costituzione pone a salvaguardia dei diritti e della dignità
della persona. Uno Stato civile non se ne può dimenticare né può
accettare, passivo, una simile situazione.