Misto: Rosolen, sul commercio non basta un: "Ci adeguiamo"
(ACON) Trieste, 19 ago - COM/RC - È un momento troppo delicato,
per la nostra autonomia regionale, per nascondersi dietro un
banale quanto comodo: "Ci adeguiamo", come ha fatto l'assessore
regionale al Commercio che ha deciso di rinunciare supinamente a
una nostra competenza.
Ad affermarlo all'indomani delle decisioni prese dal Governo
sulla liberalizzazione delle aperture domenicali dei negozi, la
consigliera Alessia Rosolen (Misto).
Per tutte le leggi prodotte dalla nostra Regione che il Governo
ha impugnato, una volta tanto - propone la Rosolen - sia la
Regione a impugnare il decreto se dovesse rimanere così com'è.
Dimostri il Governo che orari e aperture domenicali sono
questioni che rientrano nel diritto alla concorrenza e non (come,
invece, ragionevolmente è da ritenersi) materia afferente
esclusivamente al commercio e alla sua legislazione. Provi il
Governo che la limitazione delle aperture festive, giustamente
previsto dalla nostra legge regionale, viola la libera
concorrenza e la libertà di fare impresa nel momento in cui ogni
operatore vi è sottoposto a parità di condizioni.
Per la consigliera, il risultato paradossale di un simile
atteggiamento dei rappresentanti della Giunta, che fingono di non
capire che ci troviamo di fronte a una sottrazione delle nostre
potestà normative, è quello di delegare al Governo il potere di
scegliere in casa nostra su questioni in cui la Costituzione ci
affida competenze ben precise.