PD: Moretton su terza corsia e futuro di Autovie Venete
(ACON) , 21 ago - COM/MPB - Per il capogruppo del PD Gianfranco
Moretton le posizioni dell'assessore Riccardi rischiano di
creare altra confusione in merito a quello che sarà il futuro di
Autovie Venete in conseguenza delle dimissioni da amministratore
che Dario Melò ufficializzerà il 31 agosto, dato che attualmente
non c'è ancora alcuna soluzione per la sua sostituzione.
Da qualche tempo tutto ruota attorno ai desiderata dell'assessore
Riccardi, commissario assoluto per la terza corsia al posto del
presidente della Regione Tondo - commenta Moretton preoccupato
essendo - sottolinea - Autovie la Società più importante della
Regione impegnata per quella che è l'opera più rilevante in
termini infrastrutturali, sulla quale la Giunta regionale aveva
incentrato il suo programma di legislatura e che, invece, stenta
a decollare con la conseguenza si andrà ben oltre i tempi
previsti.
A questo punto sarebbe opportuno - dichiara Moretton - che Tondo
e Riccardi facessero chiarezza in tempi brevissimi anche perché
il consiglio di amministrazione di Autovie Venete si riunirà il
29 agosto prossimo e in quell'occasione dovrà assumere la
decisione circa la nomina del vertice direzionale e gestionale
della società in sostituzione di Melò.
E' comunque fuori di ogni dubbio - secondo il capogruppo PD - che
bisogna assumere presto le decisioni perché la società ha bisogno
di una guida chiara e certa, essendo impegnata a reperire i fondi
necessari per la costruzione della terza corsia. A questo
proposito Moretton vuole sapere da Riccardi, in quanto
commissario, se passi avanti sono stati fatti a livello romano
perché, al di la dei richiami all'esistenza di cantieri aperti o
da aprire per 600 milioni di euro (primo lotto della terza
corsia), è evidente il ritardo rispetto i tempi indicati che
porterebbe a completare l'opera oltre la scadenza della
concessione Anas ad Autovie Venete, prevista per il 31 marzo 2017.