UDC: Sasco, decreto legge 138, tutti operino nella stessa direzione
(ACON) Trieste, 22 ago - COM/MPB - Il capogruppo UDC in
Consiglio regionale Edoardo Sasco plaude all'incontro convocato
tempestivamente a Udine dal presidente della Regione Tondo con i
parlamentari e i capigruppo regionali sul decreto legge 138, ma
anche sottolinea che ora serve che ognuno, nelle prossime
settimane, agisca con decisione e determinazione nell'ambito
delle proprie competenze politiche e istituzionali, remando tutti
nella stessa direzione.
"Ho constatato con soddisfazione - commenta Sasco - la generale
volontà di bloccare in Friuli Venezia Giulia gli effetti della
recente manovra finanziaria del Governo che, oltre a
rappresentare una invasione di campo non costituzionale e in
contrasto con il nostro Statuto, impedirebbe alla nostra Regione
di proseguire un percorso virtuoso di autonomia sia finanziaria
che istituzionale".
"Non vi è dubbio che stiamo attraversando un momento di
trasformazione epocale che avviene però al di fuori di quel
federalismo fiscale che fin dall'inizio e da sola l'UDC sosteneva
non essere applicabile e che avrebbe solo moltiplicato i centri
di spesa", prosegue l'esponente centrista.
"E' necessario che tutti ora sostengano l'azione del presidente
Tondo, che deve essere la più autorevole ed efficace possibile.
Al riguardo ritengo opportuna l'approvazione all'unanimità di un
documento da parte del Consiglio regionale e necessaria la
sottoscrizione e il sostegno da parte di tutti i nostri
parlamentari degli emendamenti al D.L. 138/2011 che la Giunta sta
predisponendo", continua il capogruppo.
"Siamo fra i pochi che in questi anni si sono caratterizzati per
l'oculatezza nelle spese sostenute e per la qualità dei servizi
erogati ai cittadini. Questa azione - conclude - deve poter
proseguire senza dover pagare per gli errori e le
irresponsabilità degli altri".