LN: Narduzzi, richieste dello Stato insostenibili
(ACON) Trieste, 24 ago - COM/RC - "Roma scarica la crisi sul
Friuli Venezia Giulia e sulle Regioni del Nord per salvare se
stessa e il Sud. Le richieste dello Stato centrale sono
insostenibili. La Lega Nord e i nostri parlamentari stanno
lavorando per cambiare le norme inique per friulani e giuliani.
Tagliare 463 milioni alla nostra Regione significa dissanguarla.
Le vicende di queste settimane rendono palese un'unica, scomoda
verità: l'Italia rischia di affondare. Ci sono due possibilità: o
si elimina la zavorra e la nave riparte, o ci si ostina a cercare
di tappare falle che sono ormai voragini enormi e andiamo a picco
tutti".
Danilo Narduzzi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio
regionale, non usa giri di parole per dire che "Roma chiede
sacrifici, ma la strategia è, al solito, rapinare le Regioni
virtuose. Ha senso che i cittadini del Nord paghino di tasca loro
questa crisi, consapevoli del fatto che il Sud continuerà ad
alimentare clientele e a sguazzare nella corruzione?"
Narduzzi ricorda che "siamo di fronte a una fase storica: l'asse
economico del mondo si sta rapidamente spostando a Oriente, con
una Cina sempre più potente e arrogante e un'America che annaspa
nell'incubo della recessione. La crisi ha messo impietosamente a
nudo la debolezza strutturale dell'Europa, e ha cinicamente
smascherato le contraddizioni del bipolarismo Nord-Sud in Italia".