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LN: Narduzzi, richieste dello Stato insostenibili

24.08.2011
15:01
(ACON) Trieste, 24 ago - COM/RC - "Roma scarica la crisi sul Friuli Venezia Giulia e sulle Regioni del Nord per salvare se stessa e il Sud. Le richieste dello Stato centrale sono insostenibili. La Lega Nord e i nostri parlamentari stanno lavorando per cambiare le norme inique per friulani e giuliani. Tagliare 463 milioni alla nostra Regione significa dissanguarla. Le vicende di queste settimane rendono palese un'unica, scomoda verità: l'Italia rischia di affondare. Ci sono due possibilità: o si elimina la zavorra e la nave riparte, o ci si ostina a cercare di tappare falle che sono ormai voragini enormi e andiamo a picco tutti".

Danilo Narduzzi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, non usa giri di parole per dire che "Roma chiede sacrifici, ma la strategia è, al solito, rapinare le Regioni virtuose. Ha senso che i cittadini del Nord paghino di tasca loro questa crisi, consapevoli del fatto che il Sud continuerà ad alimentare clientele e a sguazzare nella corruzione?"

Narduzzi ricorda che "siamo di fronte a una fase storica: l'asse economico del mondo si sta rapidamente spostando a Oriente, con una Cina sempre più potente e arrogante e un'America che annaspa nell'incubo della recessione. La crisi ha messo impietosamente a nudo la debolezza strutturale dell'Europa, e ha cinicamente smascherato le contraddizioni del bipolarismo Nord-Sud in Italia".