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PD: Lupieri, quali decisioni per la riqualificazione di Cattinara?

24.08.2011
17:14
(ACON) Trieste, 24 ago - COM/MPB - Il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri con un'interrogazione al presidente della Regione Renzo Tondo vuole conoscere quale sia la decisione politica e progettuale nei confronti della riqualificazione dell'ospedale di Cattinara e la realizzazione della nuova sede del Burlo.

Lupieri, vicepresidente della III commissione sanità, chiede infatti come mai, dopo l'approvazione della legge di assestamento di bilancio contenente l'apposito piano economico finanziario alternativo all'intervento statale, non parta subito l'autorizzazione all'Azienda ospedaliero-universitaria di Trieste e all'IRCCS Burlo Garofolo per bandire la procedura di gara.

I fondi per la cantierabilità dell'opera sono già presenti, mentre i rimanenti saranno reperiti attraverso la vendita di parte del patrimonio immobiliare regionale, secondo il piano della Giunta Tondo.

Il progetto per il riordino della rete ospedaliero triestina, depositato nel dicembre del 2009 all'assessorato alla sanità, mette a norma Cattinara sia riguardo alla normativa europea sull'edilizia ospedaliera, sia riguardo alle norme antincendio e di sicurezza, per cui l'impegno e l'urgenza deve andare verso l'effettiva realizzazione di questo progetto, avverte il consigliere PD sottolineando che se vi sono altre decisioni o altri progetti è bene che l'opinione pubblica venga a conoscerli in via ufficiale e istituzionale.

Creare la terza torre a Cattinara, ricorda Lupieri, ha un costo di 18 milioni di euro e ogni altra soluzione è tecnicamente non praticabile, come il progetto già scartato di mettere a norma Cattinara con 5 - 6 milioni di euro, se non al prezzo di rendere inagibili due piani per volta per dieci anni, creando disagi enormi nel lungo periodo. In questi tre anni la Giunta Tondo ha più volte cambiato idea sulle procedure di realizzazione dell'edilizia ospedaliera passando dalla finanzia di progetto, al mutuo, e ora alla vendita di immobili della Regione.

Oggi vi sono le condizioni per realizzare la cantierabilità dell'opera, e se ciò non avviene, i cittadini chiedono di sapere il "perché" in quanto anche le dichiarazioni di esponenti della maggioranza contribuiscono a confondere la già confusa azione della Giunta Tondo, conclude il consigliere.