PD: Moretton, la Regione perde autonomia e autorevolezza
(ACON) Trieste, 28 ago - COM/MPB - Grazie al suo operato, il
centro-sinistra aveva lasciato in eredità al presidente Tondo una
Regione che aveva fatto valere al Governo nazionale la sua forte
autorevolezza politica, raggiungendo l'obiettivo storico della
concreta attuazione del federalismo fiscale, che comportava che
le tasse dei cittadini del Friuli Venezia Giulia rimanessero
direttamente nelle casse della Regione, anziché gestite da Roma.
Ora, invece, proprio in virtù dell'attuale politica del
centro-destra, il rischio di perdere qualsiasi considerazione a
livello nazionale si fa sempre più concreto.
A dirlo è il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco
Moretton che evidenzia come tutto ciò sia palpabile guardando ai
molteplici fallimenti dell'agire del presidente Tondo e della sua
Giunta che non hanno raggiunto alcun obiettivo concreto.
Infatti - elenca il consigliere PD - non hanno ottenuto il
cofinanziamento da Roma per la costruzione della terza corsia in
A4; non sono riusciti a portare avanti il progetto di
realizzazione e ammodernamento delle strutture sanitarie, che è
fermo al palo per mancanza di finanziamenti, bloccati al
Ministero della Salute; hanno fatto svanire il piano per lo
sviluppo dei porti di Trieste e Monfalcone; senza contare la
oramai evidente e grave incapacità di tutelare l'autonomia e
specialità regionale, così come ben evidenziato dalle norme del
decreto legge cosiddetto taglia-spese, recentemente approvato dal
governo nazionale.
E' lampante, quindi - secondo il consigliere del PD - che gli
obiettivi programmatici del presidente Tondo non siano stati
conseguiti, neanche in minima parte. La causa, per Moretton, il
non aver affrontato con azioni appropriate la crisi economica e
la mancanza di qualsiasi investimento e piano a lungo termine per
lo sviluppo economico.