PD: Moretton, legge commercio, Tondo si liberi dai condizionamenti
(ACON) Trieste, 2 set - COM/MPB - Sul caso della legge
regionale per il commercio nella nostra regione interviene il
capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton per
ricordare le posizioni del suo Gruppo.
Non a caso avevamo detto - scrive in una nota Moretton - che non
procedere alla riforma dell'importante comparto economico avrebbe
comportato che il governo dei centri commerciali sarebbe stato
appannaggio della giustizia amministrativa. E, purtroppo, è ciò
che sta accadendo da oltre un anno. Ma ancor più grave è -
secondo Moretton - il motivo per cui in Friuli Venezia Giulia non
si fanno riforme di alcun genere: la maggioranza è sotto scacco
dalla Lega Nord che si ostina a dettare regole difformi dalle
leggi dello Stato italiano e dalle Direttive europee, con l'unico
risultato di screditare il presidente della Regione Tondo che
continua a soggiacere al ricatto, mancando invece di esercitare
le sue potestà conferitegli dal voto diretto degli elettori.
La situazione di confusione legislativa che è sotto gli occhi di
tutti provoca danni agli operatori del settore commerciale, non
solo d'immagine, ma anche di natura economico-finanziaria,
costringendoli a rivolgersi ai tribunali ordinari per vedersi
riconosciuto un loro preciso diritto - aggiunge il consigliere
che sollecita a superare il tempo degli indugi e dei
condizionamenti politici affinchè prevalga il senso di
responsabilità.
In questo momento di grave crisi economica - conclude Moretton -
al presidente e alla sua Giunta si richiede di agire
tempestivamente e con determinazione nell'approvare riforme
indispensabili per dare nuovo impulso all'imprenditoria del
Friuli Venezia Giulia.