Pdl: Colautti, rinegoziare fondo perequativo
(ACON) Trieste, 4 set - COM/AB - La specialità è salva.
Alessandro Colautti, consigliere regionale del Pdl, elogia il
risultato ottenuto "grazie all'azione concentrica intrapresa dal
presidente Tondo assieme alle Regioni a statuto speciale e ai
nostri parlamentari (il senatore Saro in primis) nei confronti
del Governo nazionale, anche perchè sarebbe stato ingiusto che la
manovra del Governo inficiasse la nostra specialità
contemporaneamente dando una mazzata al federalismo neppure
ancora avviato e ora stoppato".
Colautti, che ricorda come i primi input per difendere la
specialità del Friuli Venezia Giulia siano partiti proprio da un
suo emendamento approvato in Consiglio regionale, sottolinea
l'urgenza di riprendere con vigore un confronto serrato con il
Governo - proprio adesso che il federalismo è tramontato e la
specialità è stata riconfermata - affinché si rinegozino le
ragioni su cui si basa il fondo perequativo nazionale, a cui la
nostra regione contribuisce con una quota pari a 370 milioni di
euro l'anno.
Ora, "poiché l'assetto federale è rinviato sine die e i
trasferimenti dallo Stato sono tagliati, è opportuno che questi
soldi restino sul nostro territorio per rendere possibile proprio
la realizzazione della specialità riconosciuta da Roma e
nuovamente sancita sotto l'aspetto costituzionale".
Colautti, pensando alla terza corsia, alle grandi opere
infrastrutturali, alle esigenze della sanità e a tutte quelle
voci derivanti dalla specialità, rilancia con forza l'appello a
una revisione totale del patto con Roma, che non può restare così
com'è, soprattutto in un momento di tagli e di blocco del
federalismo.