V Comm: ripreso esame ddl Unioni Comuni montani (1)
(ACON) Trieste, 7 set - MPB - Le Comunità montane e le Unioni
dei comuni tornano all'attenzione della V commissione consiliare,
presieduta da Roberto Marin (Pdl), e impegnata oggi e domani
nell'esame del disegno di legge della Giunta sulla
razionalizzazione e semplificazione dell'ordinamento locale e in
territorio montano, con l'istituzione, appunto, delle Unioni dei
comuni montani.
Alla presenza dell'assessore alla funzione pubblica Andrea
Garlatti i lavori sono ripresi dal punto in cui si erano
interrotti il 7 luglio scorso, con l'approvazione dell'articolo 1
della legge dopo lo stralcio del comma 3 che affermava che il ddl
dava attuazione all'intesa tra Regione e Conferenza dei sindaci.
Il presidente Marin, in apertura, ha fatto il punto della
situazione ricordando l'incontro sull'argomento tra consiglieri
regionali, sindaci dei comuni della montagna e il presidente
dell'Uncem durante i lavori del Consiglio sull'assestamento di
bilancio. Chiedevano tempi rapidi per l'approvazione della
riforma delle Autonomie locali e il reinserimento del comma 3.
Reinserimento che, essendo già approvato l'articolo 1 - ha
spiegato Marin - potrà avvenire con una modifica durante il
passaggio del testo in Aula.
Dopo un lungo dibattito e numerosi interventi sull'ordine dei
lavori - la questione è stata sollevata dal consigliere
Alessandro Tesini (PD) circa la possibilità o meno che i lavori
della Commissione domani potessero prolungarsi a oltranza per
concludere la trattazione del testo - ha trovato voto favorevole
unanime la proposta del consigliere Antonio Pedicini (in accordo
con Tesini) che prevede una ulteriore giornata dedicata al testo,
martedì 13 settembre, ammettendo per allora anche l'oltranza per
la conclusione dell'esame.
I lavori sul testo hanno quindi preso il via con l'illustrazione
degli emendamenti seguenti all'articolo 1. Dichiarata
irricevibile la modifica che intendeva introdurre un articolo 1
bis (a firma dei consiglieri PD Iacop, Tesini, Travanut e
Marsilio) che riproponeva il comma 3 del primo articolo, e fatti
propri da Pedicini e Cacitti (Pdl) gli emendamenti della Giunta
ritirati da Garlatti, la Commissione ha preso in esame l'articolo
2 (Unioni montane) e degli emendamenti a esso correlati.
La discussione è ancora in corso.
(foto-immagini tv)
(segue)