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PD: Lupieri, riconoscere nidi flessibili come servizi per infanzia

08.09.2011
18:00
(ACON) Trieste, 8 set - COM/AB - Mercoledì prossimo (14 settembre) la III Commissione dovrà esprimere un parere sul regolamento su nidi d'infanzia, servizi integrativi e servizi sperimentali e ricreativi. Un atto importante, che detta regole precise sul sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia, presenti in modo variegato sul territorio regionale.

A sottolinearlo è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri, vicepresidente della stessa Commissione, che aggiunge.

Trieste, in questo campo, rappresenta una situazione particolare, con problematiche diverse dal resto della regione e che, come tali, devono essere considerate e che hanno fatto sorgere qui servizi per l'infanzia particolari quali i nidi con orari flessibili, noti come baby parking.

Sono nati perché i posti negli asili nido erano tutti occupati e le richieste ancora numerose. Nel resto della regione la situazione è diversa: gli asili nido riescono a soddisfare le domande per cui i nidi flessibili non sono molto presenti. Ora è necessario che il regolamento tenga conto di questa differente realtà regionale, consentendo che anche i nidi flessibili abbiano la possibilità di erogare pasti e di svolgere un servizio con un maggior numero di ore, anche non continuative.

Questo è quanto viene richiesto dalle tantissime famiglie triestine che non riescono a trovare una risposta dall'offerta oggi presente sul territorio.

Certamente gli asili nido sono chiamati a svolgere un ruolo più educativo, mentre i nidi flessibili svolgono un'attività francamente più assistenziale, di sostegno e supporto alle famiglie, ma mantenendo sempre la qualità dell'educatore. Riconoscere quanto di fatto esiste perché nato dalla domanda, significa far emergere una realtà oggi comunque presente e poter creare una rete fra i servizi dedicati all'infanzia che possa tutelare le singole tipologie attraverso il controllo e il rispetto dei requisiti, a garanzia di qualità e sicurezza di quanto erogato ai bambini e alle loro famiglie.