PD: Lupieri, la Giunta blocca casa Ater per 8000 famiglie
(ACON) Trieste, 12 set - COM/MPB - Ottomila famiglie in Friuli
Venezia Giulia, delle quali quattromila a Trieste, attendono la
graduatoria per gli alloggi Ater bloccata da sette mesi (marzo
2011) in quanto la normativa regionale sugli anni di residenza
attende ancora una soluzione.
A farlo notare è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri,
vicepresidente della III Commissione, che sottolinea come dopo
tutti i problemi che si sono verificati per le prestazioni
sociali gestite dai comuni conseguenti a regole giudicate
discriminatorie dall'Europa, dalla Corte Costituzionale e dai
Tribunali, ora la Giunta Tondo sia responsabile anche di questo
gravissimo ritardo che costringe gli Ater ad attendere certezze
normative regionali, per non incorrere negli strali dei giudici,
fatto che rallenterebbe ulteriormente l'iter delle graduatorie,
bloccandole una volta di più.
Lupieri ricorda che mercoledì 14 settembre arrivano
all'attenzione della III Commissione il disegno di legge di
iniziativa della Giunta regionale e la proposta di legge del
Partito Democratico che vanno a dettare disposizioni per
l'accesso alle prestazioni sociali limitando il numero di anni di
residenza quale requisito.
La Commissione deve quanto prima licenziare la proposta di legge
del Comitato ristretto nominato per fare sintesi dei due
provvedimenti, in modo che entri quanto prima nell'Aula del
Consiglio regionale per essere approvata e quindi applicata.
Solo con questa certezza normativa - spiega Lupieri - gli Ater
saranno in grado di redigere le graduatorie per assegnare gli
alloggi alle famiglie che ne hanno fatto domanda.
La Giunta Tondo ha creato un gran numero di distorsioni
amministrative pesantissime conseguenti all'applicazione delle
norme discriminatorie sugli anni di residenza e sul numero
diverso di anni quale requisito per le varie prestazioni sociali.
Un caos normativo che ha di fatto ingolfato le attività dei
servizi sociali dei Comuni e che ora blocca graduatorie tanto
attese dalle famiglie del Friuli Venezia Giulia, conclude il
consigliere.