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Pdl: Camber, alcune deroghe salvano i baby parking di Trieste

14.09.2011
16:13
(ACON) Trieste, 14 set - COM/AB - Trieste è un Comune che si pone ai vertici della graduatoria nazionale per la qualità dei servizi verso l'infanzia, che però non coprono mai la totalità delle esigenze. Per questo motivo sono sorte in città delle piccole realtà associate, chiamate baby parking, che tra mille difficoltà, anche e soprattutto tecnico-burocratiche, hanno risposto alle domande di chi non aveva trovato posto negli asili nido.

La sottolineatura è di Piero Camber, consigliere regionale del Pdl, che aggiunge.

Sono stati così accolti, da circa 70 educatori, quasi 400 bambini. Ora la Regione, con delibera della Giunta n. 1554, ha predisposto il regolamento con requisiti e modalità per la realizzazione, l'organizzazione, il funzionamento, la vigilanza, le modalità per l'avvio e l'accreditamento dei nidi d'infanzia, dei servizi integrativi e dei servizi sperimentali.

A conclusione di un lungo lavoro tecnico con gli uffici della direzione competente e con lo stesso assessore, volto a far considerare la grande funzione sociale dei baby parking, Camber, nel corso dei lavori della III Commissione, rende noto di esser riuscito a a inserire nel Regolamento alcune norme transitorie che, letteralmente, salvano i baby parking. Si tratta di deroghe, valide 24 mesi, riguardanti l'età dei bambini accolti, la durata giornaliera del servizio e la possibilità di somministrare pasti.

"Naturalmente - ha detto Camber - i problemi non sono risolti, le difficoltà permangono, ma un primo, importante riconoscimento dei baby parking, a livello regionale, è compiuto. Ora si tratterà di supportare questa splendida iniziativa socio-imprenditoriale, generatasi dalla buona volontà e dall'amore di genitori in difficoltà, anche presso Enti pubblici come il Comune di Trieste che ha competenze importanti per sostenerla e implementarla".