Pdl: Camber, alcune deroghe salvano i baby parking di Trieste
(ACON) Trieste, 14 set - COM/AB - Trieste è un Comune che si
pone ai vertici della graduatoria nazionale per la qualità dei
servizi verso l'infanzia, che però non coprono mai la totalità
delle esigenze. Per questo motivo sono sorte in città delle
piccole realtà associate, chiamate baby parking, che tra mille
difficoltà, anche e soprattutto tecnico-burocratiche, hanno
risposto alle domande di chi non aveva trovato posto negli asili
nido.
La sottolineatura è di Piero Camber, consigliere regionale del
Pdl, che aggiunge.
Sono stati così accolti, da circa 70 educatori, quasi 400
bambini. Ora la Regione, con delibera della Giunta n. 1554, ha
predisposto il regolamento con requisiti e modalità per la
realizzazione, l'organizzazione, il funzionamento, la vigilanza,
le modalità per l'avvio e l'accreditamento dei nidi d'infanzia,
dei servizi integrativi e dei servizi sperimentali.
A conclusione di un lungo lavoro tecnico con gli uffici della
direzione competente e con lo stesso assessore, volto a far
considerare la grande funzione sociale dei baby parking, Camber,
nel corso dei lavori della III Commissione, rende noto di esser
riuscito a a inserire nel Regolamento alcune norme transitorie
che, letteralmente, salvano i baby parking. Si tratta di deroghe,
valide 24 mesi, riguardanti l'età dei bambini accolti, la durata
giornaliera del servizio e la possibilità di somministrare pasti.
"Naturalmente - ha detto Camber - i problemi non sono risolti, le
difficoltà permangono, ma un primo, importante riconoscimento dei
baby parking, a livello regionale, è compiuto. Ora si tratterà di
supportare questa splendida iniziativa socio-imprenditoriale,
generatasi dalla buona volontà e dall'amore di genitori in
difficoltà, anche presso Enti pubblici come il Comune di Trieste
che ha competenze importanti per sostenerla e implementarla".