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PD: Moretton, riforme tardive e pasticciate di Tondo

16.09.2011
14:59
(ACON) Trieste, 16 set - COM/RC - Dopo aver realizzato poco o nulla in tre anni di legislatura, a detta del capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton, il presidente Renzo Tondo sta ora cercando "di porre una tardiva soluzione annunciando iniziative urgenti sui costi della politica e in materia sanitaria nel prossimo Consiglio regionale del 27 settembre".

Per Moretton, il presidente della Giunta ha un "comportamento improntato maggiormente a rincorrere in modo frettoloso il tanto tempo perduto, in vista della sempre più vicina campagna elettorale, piuttosto che la precisa volontà di presentare un disegno organico complessivo per una Regione che guarda al futuro.

"Ci sembra di intuire, ad esempio, che Tondo stia pensando a una riforma sanitaria che abbia più la veste di uno spot, a dimostrazione della sua impronta riformista, anziché avere i connotati di una riforma che pianifica in termini di eguaglianza tutto il territorio regionale.

"Ci piacerebbe conoscere, quindi, le ragioni per le quali si prefigura una organizzazione socio-sanitaria differenziata nelle province di Udine e Trieste (quest'ultima che assorbe Gorizia) che manterrebbero gli ospedali di rete, rispetto la provincia di Pordenone, che invece continuerebbe con la sperimentazione degli ospedali riuniti, dopo aver conglobato gli ospedali di rete nell'ospedale provinciale.

"In più, vorremmo sapere quali saranno gli effetti concreti, sotto l'aspetto economico-finanziario, per quanto riguarda la riduzione di spesa, derivanti dalla diminuzione delle aziende sanitarie territoriali che vedono Udine passare da tre a una, mentre Trieste e Gorizia da due a una".

L'ultimo dubbio di Moretton va all'assetto organizzativo interno e si chiede se il presidente Tondo intenda rivoluzionare anche quello.