LN: Narduzzi, proposte per ridurre costi CdA e politica
(ACON) Trieste, 20 set - COM/AB - Tagli ai consigli di
amministrazione (dimezzati) e società partecipate (ridotti gli
stipendi d'oro per i top manager). Non solo: la Lega Nord si
prepara a tagliare ancora e si propone di eliminare i rami secchi
della politica.
Il capogruppo del Carroccio in Consiglio regionale Danilo
Narduzzi anticipa che domani (mercoledì) sarà all'attenzione
della I Commissione la proposta di legge della Lega Nord per la
razionalizzazione, la trasparenza e il contenimento dei costi
degli organi delle società a partecipazione regionale.
"Il provvedimento - precisa Narduzzi - serve ad aprire una
discussione, non certo ad esaurirlo, perché introduce un limite
al trattamento retributivo lordo annuo del presidente del CdA e
degli amministratori esecutivi che non può, in nessun caso,
superare il 50% delle indennità di carica spettante al presidente
della Regione. Ai componenti del Cda verrà riconosciuto il
gettone di presenza di cui verrà fissato l'ammontare, aggiornato
su base Istat. Spetterà poi agli azionisti della società
l'individuazione del tetto massimo di spesa dell'intero organo".
"La proposta di legge - aggiunge Narduzzi - interviene anche in
materia di remunerazione incentivante degli amministratori,
introducendo il principio di premialità che condiziona la
distribuzione del 30% della retribuzione al raggiungimento dei
risultati e degli obiettivi".
Stretta rigorosa sui fringe benefit: "Beni e servizi come mensa,
uso di autovetture, acquisto scontato di prodotti aziendali -
sottolinea Narduzzi - non potranno superare il 10% del
trattamento retributivo lordo".
Il Carroccio prevede anche una riduzione dei membri degli organi
di amministrazione: i collegi sindacali dovranno essere formati
da tre membri effettivi e due supplenti. La proposta prevede
anche sanzioni per la cattiva gestione e un limite retributivo
per i direttori generali, oltre al divieto di cumulo delle
cariche.
Fin qui il testo. Narduzzi conclude affermando che "la Lega è
favorevole a ridurre il numero dei consiglieri regionali.
Riteniamo doveroso mettere mano ai vitalizi: basta con questo
assegno a vita calcolato con il sistema retributivo, chiederemo
di applicare il sistema contributivo dopo il compimento del 65°
compleanno, e solo per chi ha fatto almeno due legislature".