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I Comm: ddl partecipazione Regione a società di capitali (1)

21.09.2011
12:23
(ACON) Trieste, 21 set - MPB/RC - Illustrazione, in I Commissione consiliare presieduta da Gaetano Valenti (Pdl), sia del disegno di legge con il quale la Giunta intende riordinare la partecipazione della Regione alle società di capitali, sia della proposta di legge sulla razionalizzazione e il contenimento delle spese degli apparati pubblici firmata dal gruppo della Lega Nord.

Un provvedimento con il quale - ha spiegato l'assessore alle Finanze, Sandra Savino, che ha però già preannunciato una serie di emendamenti integrativi agli articoli e anche modificativi, visto che il testo è stato depositato un anno fa - si vuole ridurre la normativa vigente sostituendola con un'unica legge di carattere generale, cui aggiungere disposizioni di completamento.

Venti articoli dettano le disposizioni generali, quelle finanziarie e, alla fine, quelle transitorie.

Alla luce del testo così come presentato, è stabilito che la partecipazione della Regione a società deve avvenire in conformità agli obiettivi di politica regionale fissati dagli atti di programmazione generali e deve essere strumentale a perseguire le finalità istituzionali e a realizzare interessi di rilievo regionale. Affinchè le procedure di costituzione e la partecipazione a società esistenti siano trasparenti e omogenee, è prevista una legge regionale di autorizzazione; la dismissione e l'incremento da parte della Regione della partecipazione a società sono autorizzati dalla Giunta; è previsto il parere della competente Commissione consiliare. Ma questo è uno dei punti che la Giunta intende ritoccare con emendamento.

Sanciti anche alcuni principi derivanti dall'ordinamento comunitario e statale quali la scelta dei soci privati nelle società, che deve avvenire con procedura di evidenza pubblica; i criteri e le modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità; la pubblicità, attraverso il sito istituzionale della Regione dell'elenco delle società totalmente o parzialmente partecipate, con indicazione degli incarichi conferiti e dell'ammontare dei relativi compensi; la definizione del numero dei componenti degli organi societari delle società partecipate che, ai fini del contenimento della spesa pubblica, deve essere fissato in coerenza con l'oggetto sociale e con la composizione societaria, prevedendo, in alcuni casi, l'amministratore unico; infine, i criteri per la determinazione dei compensi degli amministratori delle società controllate stabiliti in funzione del loro contenimento e della loro adeguatezza, tenuto conto delle specifiche caratteristiche delle società e, in particolare, delle conoscenze, delle capacità, dell'autonomia e della responsabilità dei risultati che vengono richiesti per l'assolvimento degli incarichi di amministrazione.

Particolare attenzione è stata dedicata alla disciplina delle società "in house" della Regione, considerando tali quelle società a capitale totalmente pubblico, nei confronti delle quali la Regione eserciti un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che operino esclusivamente per la Regione stessa e gli enti pubblici di appartenenza. A queste società, la Regione affida la fornitura di beni e servizi o la realizzazione di opere.

Sono state, infine, indicate tutte le società nelle quali la Regione intende mantenere la propria partecipazione e quelle che saranno dismesse. Le prime: Aeroporto FVG; Agenzia per lo sviluppo economico della montagna (Agemont); Agenzia regionale per l'edilizia sostenibile (ARES); Eurologistica; Finanziaria MC; Friulia; Friuli Venezia Giulia Strade; Gestione immobili Friuli-Venezia Giulia; Informatica per il sistema degli enti locali (Insiel); Lignano Sabbiadoro Gestioni; Promotur; Sincrotrone; Società ferrovie Udine-Cividale. Le seconde: Banca popolare etica; Fiera Trieste; Polo tecnologico di Pordenone; Promosedia; PRIMA FVG. Inoltre, è autorizzata la cessione gratuita al Comune di Gorizia delle partecipazioni della Regione alla società Aeroporto Amedeo Duca d'Aosta di Gorizia (cosa che ha fatto chiedere a Igor Kocijancic di SA-PRC se ci sia stato un interessamento anche da parte del Comune di Savogna d'Isonzo).

Diversi gli spunti tecnici forniti dai consiglieri, nonchè una riflessione che la Giunta dovrà fare in merito a Friulia Holding dopo un'osservazione puntuale di Gianfranco Moretton (PD).

(immagini tv)

(segue)