I Comm: ddl partecipazione Regione a società di capitali (1)
(ACON) Trieste, 21 set - MPB/RC - Illustrazione, in I
Commissione consiliare presieduta da Gaetano Valenti (Pdl), sia
del disegno di legge con il quale la Giunta intende riordinare la
partecipazione della Regione alle società di capitali, sia della
proposta di legge sulla razionalizzazione e il contenimento delle
spese degli apparati pubblici firmata dal gruppo della Lega Nord.
Un provvedimento con il quale - ha spiegato l'assessore alle
Finanze, Sandra Savino, che ha però già preannunciato una serie
di emendamenti integrativi agli articoli e anche modificativi,
visto che il testo è stato depositato un anno fa - si vuole
ridurre la normativa vigente sostituendola con un'unica legge di
carattere generale, cui aggiungere disposizioni di completamento.
Venti articoli dettano le disposizioni generali, quelle
finanziarie e, alla fine, quelle transitorie.
Alla luce del testo così come presentato, è stabilito che la
partecipazione della Regione a società deve avvenire in
conformità agli obiettivi di politica regionale fissati dagli
atti di programmazione generali e deve essere strumentale a
perseguire le finalità istituzionali e a realizzare interessi di
rilievo regionale. Affinchè le procedure di costituzione e la
partecipazione a società esistenti siano trasparenti e omogenee,
è prevista una legge regionale di autorizzazione; la dismissione
e l'incremento da parte della Regione della partecipazione a
società sono autorizzati dalla Giunta; è previsto il parere della
competente Commissione consiliare. Ma questo è uno dei punti che
la Giunta intende ritoccare con emendamento.
Sanciti anche alcuni principi derivanti dall'ordinamento
comunitario e statale quali la scelta dei soci privati nelle
società, che deve avvenire con procedura di evidenza pubblica; i
criteri e le modalità per il reclutamento del personale e per il
conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di
trasparenza, pubblicità e imparzialità; la pubblicità, attraverso
il sito istituzionale della Regione dell'elenco delle società
totalmente o parzialmente partecipate, con indicazione degli
incarichi conferiti e dell'ammontare dei relativi compensi; la
definizione del numero dei componenti degli organi societari
delle società partecipate che, ai fini del contenimento della
spesa pubblica, deve essere fissato in
coerenza con l'oggetto sociale e con la composizione societaria,
prevedendo, in alcuni casi, l'amministratore unico; infine, i
criteri per la determinazione dei compensi degli amministratori
delle società controllate stabiliti in funzione del loro
contenimento e della loro adeguatezza, tenuto conto delle
specifiche caratteristiche delle società e, in particolare, delle
conoscenze, delle capacità, dell'autonomia e della responsabilità
dei risultati che vengono richiesti per l'assolvimento degli
incarichi di amministrazione.
Particolare attenzione è stata dedicata alla disciplina delle
società "in house" della Regione, considerando tali quelle
società a capitale totalmente pubblico, nei confronti delle quali
la Regione eserciti un controllo analogo a quello esercitato sui
propri servizi e che operino esclusivamente per la Regione stessa
e gli enti pubblici di appartenenza. A queste società, la Regione
affida la fornitura di beni e servizi o la realizzazione di opere.
Sono state, infine, indicate tutte le società nelle quali la
Regione intende mantenere la propria partecipazione e quelle che
saranno dismesse.
Le prime: Aeroporto FVG; Agenzia per lo sviluppo economico della
montagna (Agemont); Agenzia regionale per l'edilizia sostenibile
(ARES); Eurologistica; Finanziaria MC; Friulia; Friuli Venezia
Giulia Strade; Gestione immobili Friuli-Venezia Giulia;
Informatica per il sistema degli enti locali (Insiel); Lignano
Sabbiadoro Gestioni; Promotur; Sincrotrone; Società ferrovie
Udine-Cividale.
Le seconde: Banca popolare etica; Fiera Trieste; Polo tecnologico
di Pordenone; Promosedia; PRIMA FVG. Inoltre, è autorizzata la
cessione gratuita al Comune di Gorizia delle partecipazioni della
Regione alla società Aeroporto Amedeo Duca d'Aosta di Gorizia
(cosa che ha fatto chiedere a Igor Kocijancic di SA-PRC se ci sia
stato un interessamento anche da parte del Comune di Savogna
d'Isonzo).
Diversi gli spunti tecnici forniti dai consiglieri, nonchè una
riflessione che la Giunta dovrà fare in merito a Friulia Holding
dopo un'osservazione puntuale di Gianfranco Moretton (PD).
(immagini tv)
(segue)