Pens: Ferone, le farmacie distribuiscano i farmaci salvavita
(ACON) Trieste, 21 set - COM/RC - La Regione raggiunga,
finalmente, un accordo con Federfarma per rendere possibile la
distribuzione dei farmaci salvavita di nuova generazione presso
le farmacie del territorio. Lo chiede il consigliere regionale
del Partito Pensionati, Luigi Ferone, alla Giunta, alla quale ha
rivolto un'interrogazione.
Le farmacie di Trieste sono le uniche - fa presente Ferone - che
gestiscono il CUP, il Centro unico di prenotazione, facendo
prenotare visite ed esami e riscuotendo gli importi. Ma per
lunedì, martedì e mercoledì prossimi hanno proclamato uno
sciopero. Motivo del contendere: la distribuzione dei farmaci
salvavita di nuova generazione.
È la prima volta che ciò si verifica - riflette il consigliere -
e questo dà la misura dell'esasperazione dei rapporti fra
Federfarma e Regione. Se la situazione non si sbloccherà,
Federfarma chiuderà il servizio CUP a Trieste, con grave danno
per migliaia di utenti.
Attualmente tali farmaci sono ritirati dagli interessati presso i
Distretti sanitari, che sono decentrati e fra l'altro nei giorni
festivi sono chiusi, mentre le farmacie sono distribuite
capillarmente sul territorio e quindi facilmente accessibili a
tutti.
Da tempo - conclude Ferone - i farmacisti hanno chiesto al
Servizio sanitario nazionale di poterli vendere, ma tale
richiesta è rimasta senza risposta ad eccezione della ASS n.6 di
Pordenone dove il direttore, a marzo 2011, ha firmato un accordo
con Federfarma.