II Comm: audizione sindacati Mediocredito FVG
(ACON) Trieste, 22 set - RC - Richiesta di audizioni, per la II
Commissione consiliare presieduta da Federico Razzini (LN), e per
l'assessore regionale alle Finanze Sandra Savino, da parte delle
organizzazioni sindacali di Banca Mediocredito FVG, ovvero
Dircredito, FABI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL.
Diverse le notizie che si sono susseguite, anche a mezzo stampa,
sul futuro che la Regione intende riservare a Mediocredito FVG,
ovvero sulle strategie aziendali che saranno perseguite. Ecco
perché - hanno spiegato gli intervenuti - abbiamo chiesto di
essere ascoltati. Lunedì scorso c'è stato un primo incontro con
l'assessore Savino, che ci ha rivolto parole rassicuranti e
concrete, che hanno riaperto il dialogo tra lavoratori e socio di
riferimento, un dialogo che ultimamente stava mancando.
Da parte dei sindacati, le richieste avanzate sono: investimenti
per potenziare il sistema informatico della banca, oggi obsoleto;
attivare un processo di condivisione e scambio di informazioni
tecnico-operative tra i singoli uffici e fra aree della
struttura; dare più precise istruzioni operative ai dipendenti e
un'adeguata formazione; adeguare la struttura aziendale a
raggiungere gli obiettivi commerciali; limitare le consulenze
esterne puntando al potenziamento del personale interno o, se del
caso, assumendo nuovo personale; rendere l'organizzazione interna
meno formale e più sostanziale.
Sappiamo che è in atto un piano di ristrutturazione - hanno
aggiunto. Solitamente questo implica toccare gli obiettivi, i
piani societari e il livello occupazionale. Abbiamo bisogno di
sapere che così non sarà, anzi che i dipendenti saranno coinvolti
o non saranno in grado di cogliere i punti su cui si può
rilanciare operativamente e qualitativamente Mediocredito.
A seguire, da parte della Savino, nuove rassicurazioni e un dato
su tutti: con le variazioni di bilancio sono stati posti
ulteriori 7 milioni di euro per Mediocredito, ciò la dice lunga
sulla valutazione che la Regione ha della banca, ritenuta uno
strumento necessario per tutto il territorio, ma verso il quale
si deve avere riservatezza. Certo, i nuovi scopi saranno inseriti
nel Piano aziendale, ma poi sono le persone che dovranno portarli
avanti. Il comitato tecnico che sta elaborando il Piano si
ritroverà lunedì prossimo e valuterà anche la relazione scritta
dai sindacati.
A dirsi contenti che la Regione mostri interesse per Mediocredito
e i suoi dipendenti sono stati i consiglieri Paolo Pupulin (PD),
che attende di vedere il documento con le nuove strategie, Enio
Agnola (Idv), che ha ricordato l'ispezione della Banca d'Italia
di cui non si sanno esattamente gli esiti, e Roberto Antonaz
(SA-PRC), che ritiene si tratti di uno strumento che andrebbe
potenziato.
(immagini tv)