News


II Comm: audizione sindacati Mediocredito FVG

22.09.2011
14:03
(ACON) Trieste, 22 set - RC - Richiesta di audizioni, per la II Commissione consiliare presieduta da Federico Razzini (LN), e per l'assessore regionale alle Finanze Sandra Savino, da parte delle organizzazioni sindacali di Banca Mediocredito FVG, ovvero Dircredito, FABI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL.

Diverse le notizie che si sono susseguite, anche a mezzo stampa, sul futuro che la Regione intende riservare a Mediocredito FVG, ovvero sulle strategie aziendali che saranno perseguite. Ecco perché - hanno spiegato gli intervenuti - abbiamo chiesto di essere ascoltati. Lunedì scorso c'è stato un primo incontro con l'assessore Savino, che ci ha rivolto parole rassicuranti e concrete, che hanno riaperto il dialogo tra lavoratori e socio di riferimento, un dialogo che ultimamente stava mancando.

Da parte dei sindacati, le richieste avanzate sono: investimenti per potenziare il sistema informatico della banca, oggi obsoleto; attivare un processo di condivisione e scambio di informazioni tecnico-operative tra i singoli uffici e fra aree della struttura; dare più precise istruzioni operative ai dipendenti e un'adeguata formazione; adeguare la struttura aziendale a raggiungere gli obiettivi commerciali; limitare le consulenze esterne puntando al potenziamento del personale interno o, se del caso, assumendo nuovo personale; rendere l'organizzazione interna meno formale e più sostanziale.

Sappiamo che è in atto un piano di ristrutturazione - hanno aggiunto. Solitamente questo implica toccare gli obiettivi, i piani societari e il livello occupazionale. Abbiamo bisogno di sapere che così non sarà, anzi che i dipendenti saranno coinvolti o non saranno in grado di cogliere i punti su cui si può rilanciare operativamente e qualitativamente Mediocredito.

A seguire, da parte della Savino, nuove rassicurazioni e un dato su tutti: con le variazioni di bilancio sono stati posti ulteriori 7 milioni di euro per Mediocredito, ciò la dice lunga sulla valutazione che la Regione ha della banca, ritenuta uno strumento necessario per tutto il territorio, ma verso il quale si deve avere riservatezza. Certo, i nuovi scopi saranno inseriti nel Piano aziendale, ma poi sono le persone che dovranno portarli avanti. Il comitato tecnico che sta elaborando il Piano si ritroverà lunedì prossimo e valuterà anche la relazione scritta dai sindacati.

A dirsi contenti che la Regione mostri interesse per Mediocredito e i suoi dipendenti sono stati i consiglieri Paolo Pupulin (PD), che attende di vedere il documento con le nuove strategie, Enio Agnola (Idv), che ha ricordato l'ispezione della Banca d'Italia di cui non si sanno esattamente gli esiti, e Roberto Antonaz (SA-PRC), che ritiene si tratti di uno strumento che andrebbe potenziato.

(immagini tv)