Pens: Ferone, l'INPS sveltisca le pratiche dei pensionati
(ACON) Trieste, 22 set - COM/AB - Un intervento presso la
direzione regionale dell'INPS per sollecitare lo sveltimento
delle pratiche relative alle istanze presentate dai pensionati e
una dettagliata informazione nei confronti di quei pensionati
verso i quali si procede al recupero di indebiti è chiesto alla
Giunta, attraverso un'interrogazione, dal consigliere regionale
del Partito Pensionati Luigi Ferone.
Ci sono molte lamentele - fa presente Ferone - da tutto il
territorio regionale, da parte di cittadini che attendono di
vedersi finalmente liquidata la pensione di invalidità,
l'indennità di accompagnamento o assegni familiari, ritardi che
oltre a creare malcontento ingenerano sfiducia verso le
istituzioni.
Certamente non ci si può ricordare dei pensionati solo quando si
procede al recupero "manu militari" di presunti "indebiti", di
somme che sarebbero state erogate erroneamente agli interessati,
non certamente per colpa degli stessi ma per disguidi dell'INPS.
In questo caso - sottolinea Ferone - troppe volte non si spiegano
neppure compiutamente i motivi di tale recupero, ma gli
interessati che ricevono pensioni generalmente misere si vedono
decurtare, sia pure frazionate nel tempo, somme che per chi ha
una pensione da fame sono significative.
L'Amministrazione regionale - conclude Ferone - nei limiti delle
sue competenze dovrebbe intervenire presso l'INPS per tutelare i
diritti dei pensionati della nostra regione affinché siano
rapidamente accertati ed erogati i diritti da loro richiesti. E
anche per quanto concerne i recuperi è giusto pretendere
chiarezza e trasparenza anche perché non sempre tali indebiti
devono essere restituiti da parte degli interessati.